Yacht bruciato, danno da 50 milioni di euro. Incendio doloso? Le immagini dei vigili del fuoco

di gniccolini

LIVORNO – Un rogo  è divampato martedì 20 agosto intorno alle 7.45 all’interno del cantiere navale Azimut Benetti. A prendere fuoco è  stato uno yacht  ormeggiato in una banchina interna. Un danno che, all’indomani delle fiamme, viene stimato intorno ai 50 milioni di euro Sul posto, in via Edda Fagni, quattro squadre dei vigili del fuoco (fondamentale l’intervento via mare della squadra nautica) e i volontari dell’Svs inviati dal 118 in via precauzionale. Fortunatamente sembra infatti che non ci siano persone rimaste coinvolte nell’incendio.
Decine le telefonate alla sala operativa dei vigili del fuoco per segnalare la  nuvola di fumo che si è alzata ben visibile da ogni angolo della città.
Da chiarire ancora la causa che ha portato alle fiamme sviluppatesi all’interno dell’imbarcazione prossima al varo. Da quanto risulta sembra che in quel momento non ci fosse nessuno a lavorare intorno allo yacht. Sui perché di questo rogo indagano i vigili del fuoco e non si esclude che sia di origine dolosa.
L’incendio ha coinvolto le sovrastrutture della nave, provocando ingenti danni anche ai locali interni, lo yacht (lungo circa 56 piedi) si trova attualmente appoggiato, in posizione di leggero sbandamento, ma in sicurezza sul fondale di circa 4, 5 metri adiacente la banchina del cantiere dove si trovava ormeggiato.

RESIDUI DI  SCHIUMA ANTI INCENDIO AI BAGNI TIRRENO.
La Protezione Civile del Comune è intervenuta questo pomeriggio, insieme ai tecnici Arpat, ai Bagni Tirreno, dove si è depositato (nel golfetto a nord, al termine del pontile di accesso) del materiale schiumogeno. Si tratta, con ogni probabilità, di un residuo della schiuma usata questa mattina dai Vigili del Fuoco per spegnere l’incendio del magayacht nei cantieri Azimut Benetti. In attesa dei risultati dei campionamenti Arpat (che arriveranno domani), poiché la schiuma si è depositata in un’area molto limitata e circoscritta, la Protezione Civile non ha ritenuto opportuno emanare un’ordinanza di divieto di balneazione, anche perché Azimut Benetti ha già allertato una ditta specializzata per la rimozione di questo tipo di materiali.
La ditta, la Ecoflash di Livorno effettuerà l’intervento nell’arco di poche ore. A scopo precauzionale la Protezione Civile ha comunque dato indicazione ai proprietari dei Bagni Tirreno di sconsigliare il bagno nel punto in cui si trova la schiuma, anche per consentire la bonifica degli scogli.

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