E’ ai domiciliari ma spaccia hashish in casa. Pizzicato dalla Mobile, finisce in carcere

Era già agli arresti domiciliari per il reato di spaccio di sostanza stupefacente. Ma anche in regime di detenzione cautelativa ha continuato la sua attività illecita ricevendo a casa i suoi giovani “clienti”.
Così la Squadra Mobile di Livorno diretta dal dirigente Marco Staffa e su input del questore Cardona, sempre attento alla lotta allo spaccio, ha colto in flagranza di reato Riccardo Frilli, 41 anni livornese, residente in zona Corea. Proprio sotto la sua abitazione infatti sabato scorso gli agenti in borghese hanno trovato e controllato un 28enne che era appena sceso dal suo appartamento. Addosso aveva 4 grammi di hashish. Il cliente ha riferito ai poliziotti di aver acquistato la droga al piano di sopra da Riccardo Frilli. Così intorno alle 19,30 la polizia ha fatto irruzione nell’appartamento dell’uomo ai domiciliari. All’interno delle camera da letto del 41enne la Mobile ha trovato e sequestrato di conseguenza 180,50 grammi  di stupefacente (hashish), una bilancina di precisione e tutto il materiale per il taglio ed il confezionamento della sostanza stupefacente, nonché la somma di  375 euro.
Lo stesso è stato quindi portato al carcere delle Sughere, a disposizione della Procura della Repubblica di Livorno. Il 28enne trovato con i 4 grammi invece (P.C. le sue iniziali)è stato segnalato alla Prefettura per la violazione dell’articolo 75 D.P.R. 309/90 (detenzione di sostanza stupefacente per uso personale).

 

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