Droga e banconote false. In manette spacciatore

Un nuovo arresto nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti portata avanti, ormai da mesi, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno. Questa volta a finire in manette è stato un pusher tunisino, già noto alle forze dell’ordine: il 34enne Khaled Milea. L’uomo, irregolarmente presente in Italia e destinatario della misura dell’obbligo di firma è stato sorpreso dai militari della Compagnia a cedere alcune dosi di droga (eroina) ad un 30enne di Livorno. I fatti si sono svolti nei pressi di piazza della Vittoria dove i carabinieri, che da alcuni giorni tenevano d’occhio i movimenti del nordafricano, intorno alle 14,30 del 25 giugno hanno deciso di intervenire. E’ stato bloccato proprio mentre era intento a cedere la droga, che è stata poi interamente recuperata e sequestrata. L’acquirente è invece stato segnalato all’autorità prefettizia quale assuntore.
A quel punto è scattata la successiva perquisizione a casa dell’uomo, un’abitazione di proprietà di un connazionale 39enne anch’egli pregiudicato e nullafacente. Nel corso delle operazioni, i militari, oltre a rinvenire nella camera materiale per il confezionamento dello stupefacente ed una bilancina elettronica, sono riusciti a trovare e sequestrare ben 1.750 euro in contanti , tutti in banconote poi risultate false. In particolare, i soldi erano costituiti da 70 banconote da 20 euro e 7 banconote da 50, tutte assolutamente contraffatte. E’ stato pertanto tratto in arresto con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di banconote contraffatte e trattenuto in camera di sicurezza in attesa della direttissima di questa mattina. A finire nei guai anche il connazionale dell’uomo, il 39enne N. N. proprietario dell’abitazione, denunciato  a piede libero per lo stesso reato di detenzione di banconote false.

 

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