A 15 anni distrugge una panchina con l’auto rubata. Il giovane aveva già colpito al Carolina Cafè
Nel corso dei controlli un poliziotto, raggiunto più volte dai calci, è finito al pronto soccorso ottenendo 5 giorni di prognosi per contusione al ginocchio sinistro
Nel corso delle ore è saltato fuori che lo stesso ragazzo ha partecipato al furto con spaccata subiti dal bar Carolina Cafè in via Cairoli nelle notti tra il 18 e il 19 ottobre in cui venne arrestato l’amico 22enne. Lo ha comunicato il 30 ottobre la polizia. Il 15enne è stato scovato dalla polizia in un fondo abbandonato di Livorno con il giubbotto che aveva indossato al rovescio per perpetrare il furto nel bar.
Dai successivi rilievi fotografici sull’indumento, sull’anello e il bracciale, evidenziati dalle immagini delle telecamere di sorveglianza del bar, è emerso che si trattava proprio della stessa persona che la scorsa notte ha distrutto una panchina con un’auto rubata, mettendo a repentaglio l’incolumità dei cittadini che in quel momento si trovavano nella zona.
Con l’auto rubata distrugge la panchina – Il conducente, minorenne, denunciato. Il passeggero arrestato. E’ finita così la folle corsa di due giovani, andata in scena nella notte fra il 28 e 29 ottobre, su una Chevrolet Captiva risultata rubata la scorsa estate a un livornese. I due a bordo dell’auto si sono schiantati prima contro un pilastro in marmo in via della Madonna, perdendo la targa, e poi contro una panchina di piazza Grande, lato via Pieroni (clicca su una delle icone sotto alla foto grande per ingrandire le immagini e navigare la fotogallery).
La polizia è riuscita a rintracciare e fermare il passeggero della vettura in via dell’Angiolo. Si tratta di Doghammi Mohamed, tunisino classe 1996, raggiunto e bloccato con non poche difficoltà dagli agenti nei confronti dei quali lo straniero ha sferrato pugni, calci e minacce. Il 19enne è stato arrestato per ricettazione, danneggiamento aggravato in concorso, resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale. L’arrestato si trova ora nelle camere di sicurezza della questura in attesa di giudizio.
Fermato anche il conducente: Badr Rlab, marocchino classe 2000, quindi minorenne, autore tra l’altro di furto di un cellulare ai danni di un altro marocchino perpetrato nella stessa serata e di cui la stessa vittima aveva presentato regolare denuncia. Il 15enne, trattandosi di minore, è stato denunciato al tribunale dei Minori per i medesimi reati ed affidato, dal pm, a persona idonea.
Nel corso dei controlli un poliziotto, raggiunto più volte dai calci, è finito al pronto soccorso ottenendo 5 giorni di prognosi per contusione al ginocchio sinistro. I due avrebbero percorso a buona velocità un tratto del porticato e della zona pedonale di via Grande prima di devastare la panchina e un palo. A quel punto, fermi sotto una pioggia battente, sono stati raggiunti sul posto da una pattuglia della polizia municipale e della polizia di stato. Il tutto è andato in scena davanti agli occhi di alcuni passanti i quali non hanno potuto far altro che contattare le forze dell’ordine denunciando l’accaduto.
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