Contromano in Fi-Pi-Li, intercettato scoppia a piangere. Auto travolta da un tir

Auto in panne sulla Fi-Pi-Li travolta da un tir. E’ accaduto intorno a mezzogiorno. Moglie e marito salvi per miracolo. La coppia stava percorrendo la superstrada in direzione porto quando, all’altezza dello svincolo Stagno-darsena Toscana, la vettura ha avuto un problema tecnico. Il  marito ha posizionato il triangolo per segnalare il guasto e poi insieme alla moglie è andato nella vicina piazzola di sosta per chiedere aiuto. Pochi istanti dopo è passato un tir che in uscita da una leggera curva ha preso in pieno la vettura, distruggendola. I coniugi sono vivi per miracolo. Sul posto la polizia stradale per i rilievi e il carro attrezzi che ha portato via l’auto.

L’altro episodio. Fermato dalla Polmare in contromano – Nella tarda serata di giovedì, al momento dello sbarco dei passeggeri con le auto provenienti da Tangeri a bordo della Motonave Ikarus Palace, si è formato un assembramento di veicoli all’esterno del Terminal, all’accosto 14G.
Un passeggero, C.A., anni 34, cittadino marocchino, residente in provincia di Rovigo, a bordo di una Golf, distratto dall’assembramento, imboccava la Fi-Pi-Li dirigendosi dal porto verso Firenze. Tuttavia, dopo qualche chilometro, non rendendosi conto di dove si trovasse faceva inversione percorrendo in senso contrario la stessa corsia dove sopraggiungevano numerose autovetture, per lo più di suoi connazionali appena sbarcati.
Una pattuglia della Polmare, che stava percorrendo lo stesso tratto di strada per monitorare la situazione e segnalare eventuali criticità per la viabilità esterna, improvvisamente si trovava, in zona Stagno, di fronte l’auto “impazzita” riuscendo con tutti i mezzi luminosi ed acustici disponibili ad attirare l’attenzione del conducente della vettura. L’uomo dopo una ulteriore immediata inversione si è fermato, sotto shock, per il pericolo scampato.
Sul posto intervenivano anche altre pattuglie: nella circostanza l’automobilista aveva un comportamento molto strano, incominciando a piangere, urlare e facendo il gesto di gettarsi sulla corsia. Nel tentare di calmarlo il capo pattuglia si procurava una lesione muscolare guaribile in pochi giorni.
Dopo i primi momenti di concitazione, il trasgressore si calmava e si intuiva che il momento di sconforto era legato alla convinzione di aver causato qualche incidente e, comunque, per essersi reso conto del grave pericolo per l’incolumità propria ed altrui.
Anche il controllo all’alcol test dava esito negativo per cui la vicenda si concludeva con la notifica del verbale per la violazione al codice della strada consistita nell’aver viaggiato contromano, con il contestuale ritiro della patente per la conseguente successiva sospensione di validità che sarà determinata dall’autorità amministrativa.

 

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