Controlli della polizia, 500 identificati in porto
Nell’ambito della più ampia attività di controllo del territorio predisposta dalla Questura sono stati intensificati i controlli di polizia finalizzati al contrasto dei reati contro il patrimonio (rapine, furti ecc..) e contro lo spaccio di stupefacenti. Durante la giornata del 27 marzo il personale della squadra volanti e della squadra mobile, unitamente al personale del reparto prevenzione crimine di Firenze, ha effettuato numerosi controlli in varie zone della città in particolare in quelle della stazione e nel centro cittadino.
Due mezzi restituiti – In uno di questi controlli una volante si portava in via Bini in quanto una donna riferiva di avere rinvenuto la propria bicicletta precedentemente rubata. La pattuglia sul posto verificava la corrispondenza tra quanto denunciato dalla donna il 26 marzo (descrizione, colore e particolari segni identificati) e il mezzo provvedendo alla restituzione. Stessa sorte per il rinvenimento di uno scooter scarabeo 50 in via del Leone, denunciato come rubatp il e restituito al proprietario.
Abusivismo commerciale – Nelle ultime tre settimane, inoltre, a seguito di appositi tavoli tecnici sono stati messi a punto e realizzati servizi inerenti l’attività di contrasto all’abusivismo commerciale che hanno visto coinvolti la Questura, i Carabinieri e la Polizia Municipale soprattutto – ma non solo – in zona Mercato e Antignano in occasione del mercato del venerdì. La stessa attività vede coinvolti ovviamente anche i commissariati di Rosignano, Cecina, Piombino e Portoferraio. Tale attività ha consentito di ridurre la presenza in queste piazze in particolare di cittadini extracomunitari intenti a vendere la loro merce palesemente falsificata.
Un arresto – Ma l’attività svolta dal personale della Questura di Livorno non si ferma qua: infatti è stato arrestato un tunisino del 1980 residente a Livorno. L’uomo che si era reso irreperibile per latitanza in quanto si voleva sottrarre all’esecuzione dell’ordine di reclusione emesso dalla Procura della Repubblica di La Spezia il 4 febbraio per l’espiazione della reclusione ad anni 3, mesi 6 e giorni 12. L’uomo è stato rintracciato in centro.
500 passeggeri controllati – Nell’ambito dei controlli effettuati sono anche da menzionare anche quelli effettuati in occasione dell’arrivo dei cittadini extracomunitari nel porto. Digos, Volanti e personale del commissariato Porto, con la partecipazione anche delle pattuglie della Polizia Stradale livornese, hanno prodotto il controllo di circa 500 passeggeri sbarcati nel porto di Livorno dalla motonave IKarus Palace proveniente da Tangeri.
Riproduzione riservata ©