Clonano i codici dei bancomat alla vittima, scoperti e denunciati dalla polizia
Identificati e denunciati dalla polizia per il reato di frode informatica due cittadini romeni
Clonano i codici di accesso al bancomat e prelevano in varie banche livornesi contanti tramite operazioni allo sportello e ricariche di carte di credito prepagate per un totale di 1.200 euro. Identificati e denunciati dalla polizia per il reato di frode informatica.
Tutto inizia nel giugno 2012, quando un uomo che abita in provincia di Piacenza si accorge che dal proprio conto corrente ci sono dei prelievi di denaro da lui mai eseguiti.
Denuncia quindi tutto in questura e scattano le indagini della squadra mobile da cui emerge che questi prelievi sono stati effettuati in alcuni istituti bancari di Livorno: Intesa San Paolo, Cassa di risparmio di San Miniato e Monte dei Paschi di Siena.
Le indagini portano a identificare gli autori della frode: si tratta di due cittadini rumeni. Sono in corso altre verifiche per capire se ci siano altri malcapitati.
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