Cittadini-007 scovano i ladri tra le case. Le preziose descrizioni alla polizia
Due episodi singoli ma con un comune denominatore: la collaborazione dei cittadini nel controllo del territorio. Infatti, grazie alla preziosa collaborazione di due cittadini livornesi le volanti della questura hanno identificato e denunciato 2 cittadini stranieri sorpresi in atteggiamenti sospetti intorno ad alcune abitazioni.
La prima segnalazione è arrivata intorno alle 10 di ieri 2 maggio da parte di un residente in via Soffredini, il quale segnalava due persone di carnagione chiara che giravano tra le vie adiacenti con fare sospetto, fornendo dettagliate descrizioni. I due (30-35 anni, uno piuttosto sovrappeso e calvo, l’altro invece magro, capelli castani con giacca di jeans) sono stati immediatamente rintracciati dalla pattuglia. Alla vista della volante hanno provato la fuga a piedi, confermando l’intuizione del cittadino, ma dopo un breve inseguimento sono stati raggiunti e fermati in via delle Sorgenti. I due, risultavano essere due cittadini dell’est Europa: precisamente F.L. di anni 33 di nazionalità Estone e l’altro A.Z. di anni 33 di nazionalità georgiano. Accompagnati in ufficio per ulteriori accertamenti, emergeva che il cittadino della Georgia era privo dei requisiti per soggiornare nel territorio italiano e pertanto è stato accompagnato nell’Ufficio Immigrazione della questura per la notifica del decreto di espulsione.
L’altro episodio che ha visto la preziosa collaborazione della cittadinanza si è avuto alle ore 12.30, sempre del maggio, quando il cittadino facendo rientro nella propria abitazione, via Cassa di Risparmio, ha notato due uomini di 30/35 anni, alti 1,80 circa capelli corti, aggirarsi con fare sospetto intorno al palazzo. I due, sentendosi osservati, all’inizio si sono allontanati in direzione viale Boccaccio, per poi tornare indietro e aggirarsi nuovamente tra il palazzo del richiedente e quello adiacente. Sul posto sono state inviate le pattuglie che con l’aiuto del richiedente rintracciavano e fermavano i due soggetti: un cittadino georgiano di 40 anni in possesso di regolare permesso di soggiorno e un cittadino della Repubblica Ceca di anni 30. I due sono stati immediatamente sottoposti a perquisizione personale, in quanto durante le prime fasi dell’intervento lasciavano cadere a terra, sperando di non essere visti, un grosso caccia-vite, che però veniva raccolto dagli operatori. Terminati gli accertamenti i due venivano indagati per porto ingiustificato di strumenti atti allo scasso.
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