Ultras spezzini, città blindata

Sono arrivati come da programma intorno alle 14 alla stazione di Livorno con un treno proveniente da Pisa Centrale (clicca sul link in fondo all’articolo per vedere le foto dell’arrivo dei tifosi in città). Circa 350 tifosi bianconeri sono sbarcati al binario 6 e subito incanalati nel sottopassaggio ferroviario per poi farli sfociare in via Masi dove, nel parcheggio, ad attenderli c’era un ampio servizio d’ordine messo in piedi da questura e polizia municipale. Reparti speciali da Firenze, scudi anti-sommossa, digos e agenti in moto. Il tutto per farli salire su cinque autobus arancioni di linea Ctt e accompagnarli allo stadio Armando Picchi. Fumogeni, cori, urla e offese alla tifoseria livornese. Tutto come da copione. Perfetto il servizio d’ordine pubblico che in pochi minuti è riuscito ad incanalare gli ultras sui bus e far partire la “carovana” in direzione Armando Picchi passando dalla Variante ed uscendo a Livorno Sud.
Nel mentre erano attesi ben 12 pullman che hanno trasportato il restante dei tifosi spezzini (circa 900 in totale il numero dei sostenitori dello Spezia previsto questo sabato 26 settembre qui a Livorno). Anche in questo caso le misure di sicurezza per l’ordine pubblico sono risultate efficaci ed ingenti. Ardenza completamente sotto controllo e paralizzata intorno alle 14.30 per consentire lo scorrere dei pullman verso la curva ospiti senza che i supporter avversari venissero minimamente a contatto con la tifoseria locale.
Per le 15 circa, fischio d’inizio del match, tutto regolare e tutti dentro allo stadio per godersi il match.

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