Circolo privato trasformato in discoteca, proteste dei residenti e blitz della polizia

Il questore ha disposto la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande per 15 giorni al circolo privato “Sonora Caribena” in via Gherardi del Testa

Il questore ha disposto la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande per 15 giorni al circolo privato “Sonora Caribena” in via Gherardi del Testa. I controlli sono scattati nella notte fra venerdì e sabato a seguito dei numerosi esposti dei residenti per via della musica elevata e schiamazzi degli avventori spesso in stato di ebbrezza e soliti lasciare rifiuti e materiale organico vario in strada.
All’atto del controllo è stato riscontrato che nel circolo, privato, si poteva accedere fruendo di un vero e proprio servizio di biglietteria con affiliazione estemporanea degli avventori. All’interno il locale, si legge nella nota della polizia, era stato allestita una vera e propria discoteca in cui si stava svolgendo una festa danzante, alla presenza di circa una sessantina di persone, prevalentemente di nazionalità dominicana, animati da un disc jockey, con annessa consolle stereofonica posizionata su di una struttura in muratura che diffondeva musica ad altissimo volume e luci psichedeliche particolarmente affievolite. Al locale si accede mediante una scala costituita da venti gradini e da una porta, entrambe prive di illuminazione.
La polizia ha riscontrato, inoltre, l’assenza di una via di fuga all’ingresso, la mancanza di estintori e la presenza di numerosi tavolini e sedie che, in caso di pericolo avrebbero costituito un sicuro intralcio allo sgombero del locale.
Nonostante si ravvisasse il grave pericolo per l’incolumita’ pubblica, gli agenti non hanno disposto l’immediata interruzione dello spettacolo e lo sgombero dei locali poiche’ la situazione avrebbe creato ulteriore pericolo per la sicurezza delle persone, nonché notevoli problemi di ordine pubblico, visto la presenza di alcune donne incinte e che molte persone si presentavano in stato di “particolare euforia”.
Il presidente è stato invitato ad abbassare il volume della musica, a non somministrare alcolici a quanti si presentassero in stato di ebbrezza ed a procedere ad una attenta vigilanza anche nelle immediate vicinanze del locale.
Dal controllo delle autorizzazioni in possesso del titolare del locale è emerso chiaramente che l’effettuazione di serate danzanti non era contemplata nei titoli previsti, che il locale risultava privo dei requisiti minimi di sicurezza, quali vie di fuga oltre l’ingresso e relativa segnaletica luminosa, della presenza di estintori e di illuminazione.
Pertanto, oltre all’irrogazione dell’art. 100 del tulps, disposto dal questore per motivi di sicurezza dei cittadini, il titolare del circolo verrà sanzionato per aver consentito lo svolgimento di spettacolo senza il titolo autorizzatorio, per non aver sottoposto i locali al controllo preventivo da parte della locale commissione di vigilanza, per la violazione del divieto di somministrazione a persone non socie e per mancanza del nulla osta di impatto acustico. Si procederà, inoltre, anche al deferimento per disturbo alla quiete pubblica. Già lo scorso novembre il locale era stato sottoposto a sanzioni molto rilevanti.
Tutti gli atti saranno inviati ai competenti uffici per l’accertamento della eventuale elusione delle norme tributarie, fiscali e sul lavoro. I controlli della polizia amministrativa continueranno nel prossimo periodo.

 

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