Due cani in fin di vita, a un padrone era nato il figlio

La Municipale è intervenuta in via Impastato, alla Leccia, e a Montenero

Le sezioni territoriali sicurezza e mobilità della polizia municipale sono intervenute su due casi di presunto maltrattamento di animali avvenuti a poca distanza l’uno dall’altro.
Nel primo caso un cittadino mentre faceva jogging aveva segnalato la presenza di un meticcio bianco e nero di 3 anni all’interno di una recinzione metallica in via Peppino Impastato, la strada che collega il distretto Asl di Salviano alla Leccia. Il cane era disidratato, scheletrico, con escoriazioni e privo di ciotole con cibo ed acqua. Gli agenti hanno accertato con i veterinari Asl il grave stato fisico dell’animale stremato e in pericolo di vita. L’animale è stato sequestrato e curato. Il proprietario, livornese di 35 anni – che aveva allontanato da casa il cane al momento della nascita del figlio che ora ha un anno – era diventato incurante anche delle più elementari esigenze di sopravvivenza quasi “dimenticando” il cane e quindi è stato denunciato per maltrattamento animali e invitato dai vigili a rinunciare all’animale.

Nel secondo caso i vicini di casa del proprietario del cane, residente a Montenero (zona via del Pino), hanno contattato allarmati la centrale operativa della municipale perchè durante tutta la notte e la mattina seguente avevano udito anomali lamenti di un cane (pastore maremmano) e temevano per lo stato di salute del quattrozzampe e anche del proprietario. Gli agenti hanno trovato nell’appartamento il cane in difficoltà respiratoria, disteso a terra tra la propria urina e i propri escrementi presumibilmente da ore. Il padrone, pur essendo molto legato al cane, non se ne curava più anche a causa dei suoi problemi di salute, rifiutando però di cederlo a cure altrui. Richiesto anche in questo caso l’intervento dei veterinari Asl, i quali hanno portato immediatamente il cane alla clinica veterinaria per le cure.  Il proprietario è stato indagato per detenzione in modalità incompatibili con la natura degli animali e produttive di gravi sofferenze. Sul cane è stato richiesto al magistrato sequestro preventivo.

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