Calcio al volto e pugni ad un bagnante: arrestato

Brutto episodio accaduto sabato pomeriggio 29 agosto alle popolari spiagge bianche di Vada. Intorno alle 17, un mezzo per la vendita di gelati sulla spiaggia ha urtato un bambino. Il conducente si è subito fermato per sincerarsi dell’accaduto, ma ne è nata una discussione con lo zio del piccolo, D.P. 28enne della provincia di Monza Brianza. La discussione è poi degenerata, tanto che il venditore di gelati, per paura di essere colpito dallo zio del piccolo, è scappato via a piedi seguito da D.P.. Alla scena hanno assistito molti bagnanti e tra questi, P.G. 25enne di Firenze che è intervenuto per cercare di fare da paciere ed evitare che la situazione potesse degenerare. P.G. si è avvicinato a D.P. cercando di fermarlo e di riportarlo alla calma. Il giovane fiorentino però, in risposta al suo tentativo di rasserenare gli animi, è stato inspiegabilmente colpito al volto con una testata da D.P.. P.G. mentre stava cadendo a terra ha ricevuto anche un calcio al volto sempre sferrato da D.P.. Il 25enne fiorentino è dunque caduto sulla sabbia perdendo per qualche attimo i sensi, immediatamente soccorso da altri bagnanti e dagli assistenti alla balneazione.
Si è quindi creata ovviamente una grande confusione sulla spiaggia e numerose erano le segnalazioni che perveniva al numero di emergenza 112. Immediatamente, venivano inviate sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cecina con il supporto di altri militari in abiti civili del Nucleo Operativo che hanno raggiunto le Spiagge Bianche nel giro di qualche minuto. I militari, arrivati sul posto, hanno travato un’ambulanza che stava prelevando il giovane fiorentino per trasferirlo all’ospedale di Cecina, mentre D.P. era stato bloccato da numerosi bagnanti.
D.P. è stato quindi accompagnato presso la Compagnia di Cecina e da un controllo risultava avere numerosi precedenti di polizia. P.G., curato dai sanitari, ha riportato una frattura al naso e un ematoma all’occhio destro. I militari, all’esito della prognosi del giovane, e ricostruita la dinamica degli eventi grazie all’audizione di testimoni presenti, hanno arrestato D.P. per il reato di lesioni personali volontarie. Il 28enne lombardo è stato messo agli arresti domiciliari presso una struttura alberghiera della zona nel quale era ospitato. Fortunatamente, il bambino colpito dal mezzo dei gelati, episodio per il quale si era scatenata l’aggressione, pare non avere riportato conseguenze.

A D.P., nella mattinata di lunedì, i carabinieri hanno notificato anche l’avvio del procedimento per l’irrogazione del Foglio di via con Divieto di Ritorno per tre anni nel comune di Rosignano Marittimo.

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