Blitz con elicotteri e infrarossi, 53 arresti. Spacciatori armati, tra i clienti un nonno
Spaccio nelle colline: da Parrana a Castel Boccale, da Calafuria alla Valle Benedetta, dal Corbolone a Vallin Buio
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Smantellata organizzazione criminale dedita alla produzione e al traffico illecito di stupefacenti nelle colline livornesi. 53 le ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Livorno a seguito della maxi operazione antidroga condotta dai carabinieri di Livorno e coordinata dalla Procura. 50 ordinanze di custodia cautelare sono state emesse a carico di altrettanti magrebini (di età compresa fra i 23 e i 36 anni), responsabili di detenzione e cessione di eroina, hashish e marijuana. Le altre 3 sono a carico di tre livornesi (Giorgio Diamantini, 25 anni, Angela Del Proposto, 45, Danny Poggetti, 23) per i quali, come si legge nella nota diffusa alla stampa, sono stati disposti i domiciliari con l’accusa di detenzione e cessione di cocaina.
L’indagine, iniziata 15 mesi fa e conclusa ieri 12 marzo, ha portato al sequestro di 1,3 chili di stupefacente e di 14 mila euro in contanti, proventi dello spaccio, e ha visto impiegati oltre ai militari delle stazioni di Montenero e Centro, anche i colleghi delle province di Lucca, Pistoia, Ravenna, Teramo, Reggio Emilia, nonché il nucleo elicotteri di Pisa.
Come accertato, i luoghi dello spaccio erano le colline. In particolare, da Parrana a Castel Boccale, da Calafuria alla Valle Benedetta, dal Corbolone a Vallin Buio. E’ stato calcolato che gli acquirenti fossero stati circa 300, tra di loro un padre di 56 anni, padre e figlio, 60 e 26 anni, e persino un 72enne che andava a comprare stupefacente per il figlio.
Gli spacciatori sfruttavano la conformazione del terreno per mimetizzarsi, nascondere la droga e avere a disposizione diverse vie di fuga nel caso di controlli da parte delle forze dell’ordine. Tuttavia, l’ingente dispiegamento di uomini da parte dei carabinieri, unitamente all’utilizzo di telecamere termiche e visori notturni, ha permesso di smantellare l’organizzazione criminale. Un blitz tutt’altro che semplice, non solo per il luogo (le colline, appunto) in cui è avvenuto, ma anche perché gli spacciatori disponevano di pistole, coltelli e mazze da baseball con cui, oltre ad intimorire i clienti, erano pronti a respingere eventuali attacchi delle forze di polizia.
Nella giornata di ieri, infine, i militari operanti hanno eseguito 28 provvedimenti (dei 53 emessi) nei confronti di:
1. Jarboune HANED, 23enne;
2. Aziz BOUSAIRI, 32enne;
3. Abdelhadi EL HAKIMY, 36enne;
4. Raehad MJID, 22enne;
5. Aziz AISSAMI, 27enne;
6. Aziz FATIE, 25enne;
7. Mohammed JARMOUNI, 22enne;
8. Addledi JARMOUNI, 26enne;
9. Abderrahim JARMOUNI, 29enne;
10. Said JARMOUNI, 34enne;
11. Abderrahim JARMOUNI, 35enne;
12. Mostafa’ MOSAID, 23enne;
13. Aziz MOUSSAID, 25enne;
14. Said RACHID, 33enne;
15. Said CABASE, 24enne;
16. Said JOBRANI, 32enne;
17. Noraden JARMONE, 27enne;
18. Abdelhadi JARMOUNI, 25enne;
19. Abdalhak KARIM, 28enne;
20. Mohamed NASRI, 32enne;
21. Mustafa NASRI, 24enne;
22. Kabli JAMAL, 29enne;
23. Khalid ASIN, 26enne;
24. Abderrahim JARMOUNI, 31enne;
25. Radoune TALBI, 32enne
26. Giorgio DIAMANTINI, 25enne;
27. Angela DEL PROPOSTO, 45enne;
28. Danny POGGETTI, 23enne.
Tutt’ora in atto, invece, le ricerche per rintracciare le rimanenti 25 persone da trarre in arresto, al momento resesi irreperibili.
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