Bancomat da oggi più sicuri, accordo in prefettura

E’ stato sottoscritto in Prefettura il “Protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità in banca” tra il Prefetto Tiziana Costantino, il rappresentante dell’ABI Marco Iaconis e i referenti degli Istituti di credito che operano in ambito provinciale, con l’obiettivo di potenziare le condizioni di sicurezza degli sportelli bancari.
Presenti anche i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine. L’accordo prevede che gli Istituti di credito si impegnino a dotare ciascuna dipendenza di almeno 5 misure di sicurezza tra le 16 indicate nel protocollo, ad assicurare apposite misure di protezione delle postazioni bancomat, ad utilizzare la tecnologia digitale per i nuovi dispositivi di videoregistrazione.
Per aumentare la deterrenza delle misure di sicurezza è previsto, inoltre, che le banche adottino strumenti di comunicazione (vetrofanie o similari) che pubblicizzino alcune delle soluzioni presenti nelle proprie agenzie.
Particolare attenzione è dedicata anche alla formazione dei dipendenti degli Istituti di credito in materia di sicurezza anticrimine, con l’obiettivo di individuare standard comportamentali adeguati alle specifiche circostanze.
L’intesa, oltre a prevedere un costante scambio di informazioni tra Forze di Polizia e Istituti bancari, sancisce l’importante ruolo di monitoraggio e coordinamento della Prefettura nella promozione di appositi incontri per l’approfondimento delle problematiche inerenti la sicurezza bancaria, anche a seguito della segnalazione, da parte dei firmatari del protocollo o delle Forze di Polizia, di situazioni di particolare criticità e rischio.
“Il Protocollo sottoscritto – ha sottolineato il Prefetto Costantino – intende favorire una più stretta sinergia tra le Forze di Polizia e gli Istituti di credito, per migliorare la prevenzione e il contrasto delle rapine in danno degli sportelli bancari, anche attraverso un’attività integrata di analisi del fenomeno e di individuazione delle più efficaci misure di collaborazione tra le Forze dell’Ordine e le Banche”.

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