Rapina 11 farmacie a Milano. Arrestato in via Grande

A tradirlo sarebbero state alcune telecamere a circuito chiuso, nonchè le testimonianze ed il riconoscimento fatte da almeno due delle vittime

I carabinieri della stazione di Livorno lo hanno fermato per un normale controllo nei pressi di via Grande, dove l’uomo, il 34enne pregiudicato Stefano Sinhue Marrocu, stava tranquillamente passeggiando a piedi. L’immediata interrogazione alla Banca Dati non ha però lasciato spazio a dubbi confermando che su quell’uomo pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa a fine maggio dal Tribunale di Milano, in quanto responsabile di ben 11 rapine commesse, in concorso, in danno di altrettante farmacia del capoluogo lombardo.

Marrocu in particolare, nell’arco temporale compreso tra il mese di giugno ed il mese di dicembre del 2014, si sarebbe reso responsabile, insieme ad altro complice, di una serie di rapine (ben 11) all’interno di farmacie  milanesi seguendo sempre un identico modus operandi: in tutti i casi su cui i militari di Milano hanno indagato, infatti, il 34enne, sempre accompagnato da un complice, si sarebbe introdotto all’interno delle farmacie con il volto camuffato da una sciarpa ed occhiali da sole e, armato di un grosso coltello da cucina, avrebbe minacciato i commessi presenti facendosi consegnare somme di denaro ammontanti, complessivamente, a quasi 5.000 €..
A tradirlo sarebbero state alcune telecamere a circuito chiuso, nonchè le testimonianze ed il riconoscimento fatte da almeno due delle vittime che hanno consentito ai militari di identificarlo. Il Marrocu  si è però sottratto alla cattura lasciando Milano e rendendosi di fatto irreperibile.

A porre fine alle scorribande del rapinatore seriale ci hanno tuttavia pensato lunedì  pomeriggio i militari della Stazione Centro i quali, dopo averlo identificato, lo hanno arrestato e accompagnato in carcere.

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