Anziana truffata e derubata di 5000 euro. Aamps: “I nostri hanno il tesserino e non chiedono soldi”
di gniccolini
LIVORNO – Con la scusa di controllare se avesse posto sul terrazzo per dei fantomatici nuovi contenitori per rifiuti hanno abbordato in strada un’anziana di 85 anni e si sono fatti accompagnare in casa. Così mentre uno dei due truffatori (40 anni circa, bene vestiti e italiani senza particolari inflessioni o accenti) si faceva mostrare il balcone dalla signora, l’altro agiva indisturbato. E’ accaduto nel weekend in via Gioberti intorno alle 10 del mattino quando la donna è stata fermata sotto al portone di casa sua da due sedicenti dipendenti comunali. La signora si è incautamente fidata dei due conducendoli all’interno del suo appartamento.
La donna soltanto alla fine della visita che è durata poco più di dieci minuti, si è accorta che le mancavano alcuni monili in oro e dei contanti. Controllando meglio è sopraggiunta la disperazione: dai suoi cassetti del comò mancavano all’appello ben 5mila euro in contanti e un sacco di gioielli e monili d’oro tra cui crocifissi, rosari, anelli e spille.
A quel punto è scattata immediata la telefonata ai parenti e la conseguente chiamata al 113. Ormai però, non c’era più niente da fare. Una volta arrivati sul posto gli agenti della questura i malviventi avevano fatto perdere le loro tracce.
Aamps: “Cogliamo l’occasione per confermare che, durante l’arco dell’anno, possono risultare dislocati sul territorio i nostri operatori che svolgono attività informativa sul corretto conferimento dei rifiuti. In nessuna occasione, però, sono richiesti soldi e i dipendenti sono sempre dotati di tesserini di riconoscimento nominali che possono essere verificati attraverso una telefonata al call center aziendale (numero verde 800-031.266)”.
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