Addio all’ammiraglio Pollastrini con la passione amaranto

I funerali si svolgeranno alle 11 alla chiesa del Soccorso in piazza Magenta

Si è spento nel giorno di Ferragosto, all’età di 68 anni, l’ammiraglio Raimondo Pollastrini. Era ricoverato a Villa Tirrena, una notizia tenuta riservata fino all’ultimo. Lascia la moglie Maria Gloria Giani, nota manager del mondo delle spedizioni portuali.
L’ammiraglio è stato vice comandante della Capitaneria di Livorno per poi essere nominato nel 2010 comandante generale delle Capitanerie di porto d’Italia. Dopo la pensione era anche diventato consigliere della Corte dei conti a Firenze.
Nel corso della sua carriera ha prestato servizio in diverse Capitanerie, oltre Livorno, quali Genova, Trieste, Savona e Viareggio. Pollastrini era un appassionato di tennis, frequentava il Circolo di villa Lloyd e amava il calcio. Partecipava  alle gabbionate organizzate nel suo stabilimento balneare, ma la passione per il calcio andava oltre visto che fondò la Stella Polare (la squadra della Guardia Costiera). Inoltre, da tifoso del Livorno riuscì ad organizzare nell’agosto 2009, a Castiglioncello, una amichevole fra gli amaranto e una rappresentativa della Stella Polare.  Un incontro che volle fortemente coronando così il suo sogno. Nell’occasione Lucarelli donò a Pollastrini la maglia numero 9 del Livorno.

 

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