A fuoco la torretta medicea, arrestato 55enne
Allarme incendio intorno alle 22 di venerdì 29 maggio al porto in via del Molo Mediceo dove sono accorsi due mezzi dei vigili del fuoco, un’ambulanza della Svs, le pattuglie della polizia di Stato e la capitaneria di porto. A far scattare l’allerta è stato il fumo che si è alzato nel nero della notte dall’interno della torretta delle mure medicee. A dar fuoco a stracci, indumenti e suppellettili un clochard di origini straniere che si era introdotto al suo interno e qui viveva da tempo.
Per lui, marocchino di 55 anni, sono scattate le manette ai polsi perché, stando a quanto raccontato da lui stesso agli agenti della questura intervenuti sul posto, avrebbe appiccato il fuoco di proposito per protesta in quanto, una volta scoperto, gli era stato intimato di abbandonare il ricovero notturno di proprietà demaniale. Le accuse nei suoi confronti sono di incendio doloso, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Per fortuna non c’è stato alcun ferito e l’incendio è stato domato in circa un’ora dagli uomini dei vigili del fuoco che sono intervenuti anche via mare dal distaccamento porto. Il tutto è tornato alla normalità intorno alle 23 circa.
Al lavoro gli agenti delle volanti che hanno effettuato delle perquisizioni all’interno della torretta. Alcune segnalazioni infatti avevano parlato di strani giri di spaccio notturni a ridosso delle mura. Non è escluso dunque che proprio la torretta fosse uno dei punti di riferimento per l’approvvigionamento di stupefacenti.
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