Strangolò la moglie, 8 anni al marito 83enne

Uccise la moglie Carla Barghini di 71 anni con una corda, strangolandola nella sua camera da letto nel loro appartamento di via Lorenzini (clicca qui per leggere la cronaca del fatto).
Era il marzo del 2014 quando Mauro Signorini, 83 anni, si consegnò nelle mani dei carabinieri dopo il terribile gesto compiuto, come spiegato all’epoca dei fatti, per la paura che la moglie chiedesse la separazione dopo tanti anni di matrimonio. Mercoledì 20 maggio l’anziano omicida è stato condannato in rito abbreviato nell’aula del Gup Ottavio Mosti del tribunale di Livorno in via Falcone e Borsellino ad otto anni di reclusione. Il processo si è svolto a seguito di una perizia psichiatrica richiesta dalla difesa dell’imputato per l’incapacità di intendere e di volere.
L’accusa in aula, sostenuta dal pm Rosa, aveva chiesto la condanna a 10 anni e 8 mesi di carcere tenendo conto dello sconto di un terzo della pena (riservato per la scelta del rito abbreviato), della semi infermità mentale accordata e della attenuanti generiche.

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