Mortale a Guasticce, la vittima era un ex portuale. Camera ardente in casa
Mortale lungo la strada che collega Guasticce a Stagno (guarda la fotogallery in fondo all’articolo del nostro fotografo Simone Lanari). A perdere la vita è stato Roberto Pistoia, 62 anni, di Guasticce, portuale in pensione, laureato da 2 anni in storia contemporanea, sposato, padre di una figlia trentenne. Era amico di famiglia del sindaco Lorenzo Bacci. Sabato mattina 23 agosto, alle 10.30, i funerali nella parrocchia di Guasticce. Il corpo di Pistoia è stato restituito alla famiglia che ha deciso di esporlo nella camera ardente allestita in casa, in via Mazzini a Guasticce.
L’incidente è avvenuto intorno alle 18,30 del 20 agosto nel rettilineo in direzione Livorno, un centinaio di metri prima del passaggio a livello. In base a quanto appreso, in questo punto c’è stato lo scontro fra un’auto che procedeva verso Livorno e uno “scooterone” (difficilmente riconoscibile dopo il terribile scontro) che viaggiava nella direzione opposta, verso il centro abitato. Pistoia stava tornando a casa. Per il 62enne non c’è stato niente da fare. E’ deceduto sul colpo in seguito alle lesioni riportate. Nell’impatto è stato sbalzato dalla sella finendo nel fossato laterale ad alcuni metri dal luogo del frontale. In seguito al frontale, la conducente, 48 anni, residente a Stagno, sotto shock ma illesa, ha perso il controllo della sua Renault Modus finendo con la vettura nel fossato, vicino al mezzo a due ruote. Nessuno dei due andava particolarmente veloce, ma l’impatto è stato comunque fortissimo.
Sul posto si sono precipitati i volontari della Svs e della Pubblica Assistenza di Collesalvetti ma per l’uomo non c’è stato niente da fare. Sul posto anche i vigili del fuoco e la municipale a cui spetterà il compito di ricostruire l’esatta dinamica. Quattro anni fa era già stato protagonista di un brutto incidente. In sella alla sua bici era stato travolto da un’auto a Colle, vicino al bivio per Lorenzana.
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