Cattivi odori a Stagno, Bacci scrive al prefetto

Il sindaco del Comune di Collesalvetti vuole vederci chiaro. E’ per questo motivo che,  a fronte delle innumerevoli segnalazioni che sono state inoltrare al 115 e al Palazzo Comunale che presiede riguardanti cattivi odori a Stango, il primo cittadino colligiano ha scritto una lettera ad Asl e prefetto di Livorno (a ad Arpat per conoscenza) affinché si indaghi seriamente sui motivi che portano a queste maleodoranze.
“Facendo seguito alle richieste avanzate già nei giorni scorsi e agli interventi che Arpat ha fatto- scrive firmandosi in prima persona il sindaco Lorenzo Bacci  in merito alle segnalazioni ripetute di maleodoranze ricevute dai cittadini della frazione di Stagno, siamo a richiedere una indagine che individui urgentemente ed univocamente l’origine del fenomeno”.
L’Amministrazione Comunale ha  nel frattempo richiesto ufficialmente ad Arpat un’indagine che individui univocamente e definitivamente la ragione delle emissioni odorigene che causano le maleodoranze segnalate a Stagno negli ultimi giorni.
La richiesta di oggi segue le attivazioni che l’Amministrazione Comunale ha predisposto con Arpat nei giorni 26 dicembre e 9 gennaio, sempre sulla scorta delle segnalazioni giunte da parte dei cittadini.
I primi report giunti da ARPAT, riferiti all’intervento del 27 dicembre, pur confermando lo sforamento di alcuni limiti emissivi da parte di ENI (in fase di riavviamento impianti) nei giorni a cavallo del Natale, non mettono in relazione detti sforamenti con le maleodoranze segnalate.
Da rimarcare che non sono segnalate in questi giorni anomalie di sorta da parte di ENI nella conduzione degli impianti, aspetto che allarga il campo di indagine su cui Arpat dovrà operare e su cui ha operato negli interventi effettuati anche ieri sera (11 gennaio) unitamente ai Vigili del Fuoco.
“E’ ferma intenzione di questa Amministrazione – ha detto il Sindaco Lorenzo Bacci – ottenere risposte certe dagli enti competenti circa la natura e l’origine di questi episodi”.

 

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