Domenica sul Ca’ Moro intervista a Luridiana

Proseguono le interviste sul Ca’ Moro, il peschereccio-ristorante ancorato nella Darsena Vecchia nella città di Livorno dove lavorano i ragazzi down della cooperativa sociale “Parco del Mulino”: domenica 13 settembre, alle 18:30, il professore Lamberto Giannini incontrerà Pietro Luridiana, uno dei tre artefici dello scherzo delle teste di Modigliani. “Era il 1984 e nella città prese corpo l’idea che il grande Amedeo, stanco di non essere capito dalla propria città, in un impeto di rabbia, avesse buttato alcune teste nei fossi- ricorda Giannini- è così che iniziò la caccia al tesoro, fino al dragaggio che restituì i tre falsi. Ed è così che nacque uno degli scherzi più riusciti di sempre, tanto che mise in crisi l’intero sistema della storia e della critica dell’arte italiana”. All’epoca dei fatti gli autori di una delle tre teste, realizzata col trapano elettrico, erano poco più che ventenni: Michele Ghelarducci, Pierfrancesco Ferrucci e Pietro Luridiana riuscirono ad arrivare addirittura al direttore di Panorama, garantendogli l’esclusiva dello scoop. La prima e la terza furono invece realizzate “per provocazione” da un artista contemporaneo, Angelo Froglia. La vicenda delle teste di Modì fece il giro del mondo e raccontò a tutti dell’ironia e della sfrontatezza livornesi: “Ma ha forse ragione chi dice che Livorno non è più la città carica d’ironia di un tempo, dobbiamo forse rassegnarci al fatto che abbia perso la propria storica capacità di prendersi gioco di tutto e di tutti?” si chiede ancora Giannini. L’incontro con Luridiana sarà occasione per questa ed altre riflessioni. Per informazioni o prenotazioni per la cena 391 – 43.33.025.

Riproduzione riservata ©