Al Cral Eni “Ir marito der mi figliolo” di Pancaccini

informazione pubblicitaria. INFO 0586 - 40.13.08. I protagonisti sono i componenti di una tradizionalissima famiglia livornese che si trova di fronte all'inaspettato outing dell'unico figlio maschio

La Compagnia Le Maschere porta nuovamente in scena “Ir marito der mi figliolo”, una commedia che affronta l’attualissimo tema delle unioni tra omosessuali, dei matrimoni gay, anche se il lavoro è stato scritto e rappresentato per la prima volta nel 2007. Appuntamento al Cral Eni (viale Ippolito Nievo) sabato 7 novembre alle 21 e domenica 8 alle 17. Una commedia originale per il genere del teatro vernacolare livornese, una delle più rappresentate non solo dal gruppo ma anche da altre compagnie di teatro popolare (una decina, addirittura una belga) non per niente molto apprezzata anche fuori dalle mura cittadine.
La storia si ambienta naturalmente a Livorno, nel cuore della Venezia, ed i protagonisti sono i componenti di una tradizionalissima famiglia livornese che si trova di fronte all’inaspettato outing dell’unico figlio maschio.
Un finale inaspettato intervallato da tutta una serie di equivoci e colpi di scena. Scritta da Giuseppe Pancaccini, a rappresentare il lavoro saranno Aldo Bagnoli, Piero Paoli, Tiziana Foresti, Stefano Valdisseri, Marco Gini, Doranna Natali, Salvatore Capuozzo, Giuliana Vivo e Samuel Bachini, con la partecipazione di Massimo Rey che curerà anche la regia e la direzione musicale. Direttore di scena l’immancabile Piero Bazzali.

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