W il circo senza animali

Domenica a dispetto di pioggia e vento, circa 70 attivisti di associazioni varie provenienti anche da fuori città, si sono ritrovati a protestare per la quinta volta davanti al circo Medrano. “Noi non siamo contro il circo in genere – come hanno tenuto a precisare per tutte le quattro ore in cui si è svolta la manifestazione gli attivisti – uno spettacolo bellissimo, se si esibiscono solo artisti fantastici come acrobati, giocolieri, clown… Siamo contro il circo con animali, creature innocenti strappate al loro ambiente, schiavizzate, abusate, picchiate, maltrattate e ridicolizzate, umiliate per far divertire chi paga un biglietto”.
I manifestanti, con cartelli, megafono, microfono e volantini, hanno cercato di spiegare il loro punto di vista a chi stava entrando; molti genitori hanno dimostrato di non gradire, di sentirsi disturbati e in qualche modo privati della loro libertà di scelta, ma molte famiglie sono tornate indietro, perché i loro stessi figli, sentendo quello che veniva detto, hanno chiesto ai genitori di non entrare. Presente al sit-in anche Andrea Morini, portavoce del sindaco ed esponente del M5S, che ha portato ai manifestanti il proprio sostegno, a titolo personale.

“C’è da ricordare – dicono Viviano Voliani e Riccardo Sinopoli, portavoce dei manifestanti – che il Medrano è al momento attendato illegalmente, gli animali non sono tenuti come il regolamento comunale prevede e stiamo aspettando la sentenza del Tar che si esprima al riguardo”.

I circensi hanno protestato affermando di rispettare le idee di tutti, purchè non interferiscano con il loro lavoro; per tutta risposta Barbara Mugnai, una manifestante presente dice:” Quando si assiste a un’ingiustizia che abusa di indifesi, non si può vivere la propria convinzione in silenzio; come sarebbe il mondo oggi se le femministe, gli antischiavisti, i difensori dei diritti dei bambini, avessero taciuto lasciando che gli altri continuassero nei loro abusi?”

 

Riproduzione riservata ©