Via da Vinci: per aumentare la sicurezza, serve più manutenzione

L’episodio riportato in queste ore dalle cronache locali riguardante la collisione fortunatamente soltanto sfiorata tra un tir ed uno scooter, riporta alla ribalta la situazione pericolosa che da tempo si verifica quotidianamente lungo un’arteria cruciale per i collegamenti tra centro urbano e periferia nord qual’è via Leonardo da Vinci. Nello specifico, analizzando le fotografie scattate negli immediati istanti successivi all’incidente ‘a lieto fine’, l’impressione è quella che l’autoarticolato in questione stesse effettuando una manovra in uscita dal terminal per immettersi su via da Vinci. Quindi, per quanto concerne il malcapitato scooterista rimasto coinvolto, più che di perdita di controllo si portebbe ravvisare una mancata precedenza. Se da una parte resta vero che il limite di velocità in quel punto è fissato sui 50 km/h, dall’altro l’alto ciò non significa che chi ‘sgarra’, anche viaggiando poco sopra il tetto stabilito, debba comunque rischiare la propria incolumità. Nessuno tocchi Caino.

In qualità di Ente a tutela della sicurezza di automobilisti e centauri, già in tempi non sospetti abbiamo infatti denunciato pubblicamente la scarsa manutenzione effettuata dall’Amministrazione Comunale su via da Vinci, in primis sulla condizione del manto di asfalto. Altro caso esemplare: seppur lodevole, non appaiono sufficienti a garantire un degno livello di sicurezza i recenti lavori di costruzione per un marciapiede dedicato ai rari pedoni che si avventurano camminando lungo quel tratto. Al contrario, appare inammissibile che a questi ultimi venga in pratica paradossalmente impedita o comunque fortemente ostacolata la percorrenza a causa dell’invasione ormai incontrollata di erbacce che regnano incontrastate da mesi sugli stessi marciapiedi. Canne, rovi e quanto di peggio si possa trovare: se questo è il biglietto da visita che la città intende porgere al turista/straniero che si trova a percorrere via da Vinci in uscita dalla vicina zona portuale, appena sbarcato da traghetti e navi da crociera, siamo messi proprio male.

Riccardo Heusch

Presidente Commissione Traffico e Mobilità AC Livorno

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