Via Grande non si tocca. Vaccaro: “Assurda proposta dei 5 consiglieri pentastellati”
L’8 giugno 2014 in veste di candidata a sindaco, nello storico ballottaggio tra Ruggeri e Nogarin, ho sostenuto e fatto votare quest’ultimo per dare, dopo 70 anni, la spallata ad un andazzo soffocante e clientelare che la sinistra aveva instaurato a Livorno. Nell’ultimo anno ho continuato quotidianamente, anche in veste di segretario provinciale di un partito di centro destra, ad incontrare persone, associazioni, comitati, stando insomma tra la gente e riscontrando sopra tutto nei primi mesi, simpatia e speranza verso il nuova corso amministrativo targato Nogarin. L’inizio, in effetti, fu confortante: il via libera -finalmente- all’esselunga a Livorno, la riqualificazione delle piscine comunali, lo stop al nuovo ospedale ecc . Negli ultimi mesi però, le continue fibrillazioni interne al gruppo consiliare pentastellato e tra questo e il sindaco, hanno paralizzato l’auspicata spinta innovatrice della maggioranza. Con sorpresa e indignazione apprendo dai giornali che 5 consiglieri comunali del Movimento 5 stelle, hanno avuto la bella pensata di cambiare nome alla via Grande con quello di Ernesto Guevara, a torto considerato un paladino di libertà. Forse, i suddetti consiglieri, avrebbero fatto bene ad informarsi preventivamente su chi fosse veramente questo “personaggio” su cui la sinistra ha costruito un capolavoro di maquillage propagandistico. Se con tutti i problemi di occupazione, di decoro, di erogazione e qualità dei servizi che questa città continua ad avere, si pensa che una priorità sia quella di cambiare nome alla via più importante di Livorno, significa che stiamo toccando il fondo. Se alcuni consiglieri che governano da un anno la città, sentivano l’esigenza di dare un contributo migliorativo ad una via così importante, avrebbero fatto bene a pensare ad opere vere di riqualificazione per rendere davvero Via Grande una grande via, con maggiore pulizia sotto i portici, una buona illuminazione, con il far riparare i marciapiedi disastrati e dando la possibilità ai bellissimi negozi che li si affacciano, di essere supportati da un maggior decoro urbano visto le stratosferiche bollette da cui sono tartassati (tari). Mi auguro che il buon Nogarin intervenga e ne approfitto per ricordare a lui, ma sopra tutto ai suoi consiglieri, che hanno vinto grazie ai voti del centrodestra, che purtroppo, alle scorse elezioni, non si è presentato compatto come credibile alternativa alla sinistra.
Costanza Vaccaro
Segretario provinciale Livorno NcD-Area Popolare.
Riproduzione riservata ©