Via dell’Arsenale, ormai è zona franca e regna il caos
di Roberto Olivato
Sono alquanto esasperati, per usare un eufemismo, i commercianti di via dell’Arsenale per una situazione che si trascina ormai da diversi mesi, da quando cioè quell’area è passata dal Comune al Demanio dello Stato. A seguito di quel passaggio di competenze è stata posta una rete di recinzione a delimitare il parcheggio dei dipendenti dell’ Agenzia delle dogane, riducendo di molto gli spazi a disposizione degli avventori dei locali pubblici presenti sulla via. Le anonime lamentele, come ci hanno richiesto i commercianti, tendono a sottolineare lo stato di abbandono dell’intera area che, essendo il primo approccio alla città da parte dei croceristi non rappresenta senz’altro un buon biglietto da visita, con quella recinzione traballante ed antiestetica. Ma il malcontento è rivolto anche alla mancata gestione dell’afflusso degli studenti del vicino istituto Vespucci, dove le auto dei genitori sia all’entrata che all’uscita dell’orario delle lezioni, invadono la via intralciando il regolare transito di altri veicoli di passaggio in quella zona, mettendo a repentaglio l’incolumità degli studenti. “Insomma- continuano i commercianti- questa ormai è una zona franca dove ognuno fa quello che vuole senza alcuna regolamentazione, a danno degli esercenti e dei turisti di passaggio che fra qualche mese scenderanno a frotte”.
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