Variante anticipatrice: M5S si nasconde dietro una foglia di fico

Trascorsa una settimana dalla seduta del consiglio comunale che ha approvato, senza modifiche, la cosiddetta “Variante anticipatrice” per le aree portuali ed aree limitrofe, riteniamo di poter affrontare le questioni connesse in modo critico, superando i toni tra autoassolutori  e trionfalistici, ma tutti positivi, che hanno contraddistinto le forze politiche presenti in consiglio e tutta la stampa cittadina. Siamo infatti convinti che la città abbia subito una diminuzione sia sul piano urbanistico che democratico.

Il nascondersi dietro la foglia di fico dell’astensione da parte dei consiglieri del M5S evidenzia, oltre una mancanza di coraggio, una crisi della maggioranza che in un “governo” normale dovrebbe dimettersi. L’allineamento di BL alle posizioni del PD nell’approvare la Variante, appellandosi ad una poco credibile “responsabilità”, evidenzia la difficoltà di assunzione di decisioni proprie, coerenti con gli impegni elettorali, e maschera anche la crisi del M5S.

Ne risulta possibile un ironico ringraziamento del PD al Sindaco ed ai compagni di strada in quanto i consiglieri democratici da soli non sarebbero mai riusciti nell’impresa neppure con l’impossibile aiuto sostitutivo di Rossi, ormai vicino alla perdita di poteri.

Le opinioni sono leggere e volatili i fatti sono duri e consistenti. Votare su argomenti dell’importanza dell’assetto territoriale e delle aree portuali nello stesso modo del PD e FI è un fatto e nessuno lo può alleggerire. Giustamente il PD (tramite suoi esponenti) si bea di una vittoria.
La responsabilità verso la città ed il suo futuro non si assume sapendo ed affermando che le scelte sono errate, ma vanno accettate.Non si allude ad accordi nascosti o interessi di bottega ma solo a mancanza di coraggio e capacità di governo o di opposizione ( che sono la stessa cosa).L’intero dibattito in Consiglio ed il  successivo voto è apparso condizionato dall’annuncio di un accordo integrativo Rossi/Nogarin di cui non è stata data lettura per conoscenza alla cittadinanza in sede consiliare o sui mezzi d’informazione fino ad oggi, accordo in cui si prefigurano modifiche e correzioni non meglio specificate.

Parliamo pure del futuro ma sapendo che l’approvazione di indicazioni urbanistiche crea aspettative ed interessi non più comprimibili salvo accettazione (dubbia) da parte degli stessi interessati e sapendo anche, ad esempio, che per ciò che concerne le aree commerciali connesse con la stazione marittima è già stato predisposto un piano attuativo.

Sarebbe stato possibile approvare nella Variante solo le parti non contrastanti con i reali e legittimi interessi dell’attività del Porto, senza introdurre cessioni di competenze del Comune verso l’Autorità Portuale, ed elementi di modifica di scelte territoriali non pertinenti con l’attività lavorativa.

Appare poco credibile la promessa di fare domani ciò che non sono stati capaci di fare oggi, appare scoraggiante iniziare una contesa elettorale per sostituire un potere con cui oggi sono stati fatti accordi che si basano sulla sua permanenza futura.
Per Alleanza Lavoro Benicomuni Ambiente (ALBA) nodo di Livorno: Marcello Ferrari, Roberto Catelani, Maurizio Camerini, Riccardo Rocchi, Leonardo Bertelli

 

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