Vaccaro sullo stop al progetto dei Baluardi. “Il Comune dovrà dare spiegazioni”

La preclusione opposta dalla responsabile del Centro risorse educative del Comune (Cred), Lilia Bottigli, al progetto educativo destinato all’età preadolescenziale “Conosci il tuo cuore?, presentato dall’associazione “I baluardi”, potrebbe suscitare stupore e meraviglia in chiunque non fosse sufficientemente vaccinato dal vivere in una città in cui il sindaco è solito ringraziare i propri elettori salutandoli sovieticamente con il pugno chiuso. Tant’è.
Per l’associazione “I baluardi”, infatti, sarebbe stato lecito attendersi, quanto meno, che il progetto presentato, che, fra l’altro, riprende una formula consolidata a livello europeo (“Protege tu corazon”) e che in questo specifico caso, non parlava né riguardava la famiglia, venisse valutato secondo criteri di pari dignità. Invece – e l’inaudito paradosso sta proprio in questo – il rifiuto è stato opposto con la motivazione che l’associazione contiene nei propri principi statutari il richiamo al concetto di famiglia, formata sul matrimonio tra un uomo ed una donna e questo per il Comune, costituisce una proposta segnatamente orientata sul piano culturale ed ideologico, poiché sono presenti bambini/ragazzi appartenenti a famiglie eterogenee per composizione, cultura, valori. Con tale argomentazione, dunque, si è andati ben oltre la volontà di lasciare il dovuto spazio a tutte le ideologie, a tutte le culture che vengono formandosi nel naturale processo evolutivo della società, ma si è inteso penalizzare ed addirittura escludere quello che piaccia o non piaccia rappresenta ancora il modello più antico e più diffuso di intendere la famiglia. Il Comune su questo dovrà fornire molte spiegazioni.

Costanza Vaccaro

Candidato sindaco Livorno per NCD

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