“Io, operaia Trw, anzi ex, con mutuo”
Sono un’operaia Trw, matricola 3603, data di assunzione: 14 febbraio 2002. Sono un operaia Trw, ho passato i primo 48 mesi in questa azienda a contratto insieme a 120 persone assunte con me. 48 mesi di soprusi e prepotenze, senza superare mai i 14 minuti di pausa spettanti nel contratto, senza staccarmi mai dalla linea che sfornava uno sterzo elettrico ogni 28 secondi, senza giorni di ferie, senza giorni di mutua… perché ad ogni scadenza di contratto venivamo decimati. Sono un operaia Trw, assunta a tempo indeterminato nel 2006 con altre 27 persone. Sono una sopravvissuta. Sono una donna indipendente che paga le tasse, che può chiedere un prestito per un’auto, che può avere una tranquillità economica. Sono felice
Sono un operaia Trw che ce l’ha messa tutta. Sono riuscita a uscire dalla catena di montaggio. La approvvigiono. E’ faticoso, ma uscire dalla monotonia è un lusso che pochi hanno, ma mi sto impegnando perché mi piace quello che faccio, mi piace imparare e dare il massimo.
Sono un operaia Trw, e sono un team leader che gestisce un reparto con 20 persone e 3 linee di assemblaggio. Ho più responsabilità, la produttività dipende anche da me, devo infilarmi nelle macchine per i primi interventi, devo stare al fianco degli altri operai e seguire le direttive dei miei superiori. Ricevo telefonate fuori orario, anche a mezzanotte, per accendere il reparto per il primo turno… mi sta bene, ne sono orgogliosa, fa parte dei miei compiti. Ho lottato per avere tutto questo, ho dimostrato che anche una donna sa fare il lavoro di un uomo, una donna può dirigere e organizzare un ambiente maschilista. Sono soddisfatta e non voglio fermarmi. Sono un operaia Trw, sono passati 8 anni e il mio reparto sta morendo… lo sterzo elettrico che produciamo ormai è vecchio, non c’è lavoro per coprire i 4 turni. Lavoriamo in pochi, su più postazioni, di primo o secondo turno. Ma in fabbrica, negli altri reparti, qualcosa da fare c’è, voglio imparare! Mi spostano… Sterzi meccanici, cremagliere, tiranti… non importa. Imparo in fretta, imparo cose nuove, lavoro. Sono un operaia Trw, ho fatto un brutto incidente d’auto… 5 mesi a casa e un braccio rovinato. Addio carriera, si torna in catena. Non posso più fare il team leader, ma posso lavorare. Non posso tirare su uno sterzo, ma posso fare i suoi componenti in modo eccellente. Sono viva, ho ancora un lavoro, questo è quello che conta. Ero un operaia Trw, due signori inglesi mi dicono che è tutto finito. Mi dicono che costiamo troppo. Mi dicono che tutto l’impegno che ho messo in questa azienda è stato vano. Mi dicono che devo cercarmi un altro lavoro, ma in questa città e in questo paese non ce n’è. Ero un operaia Trw, ho 35 anni e un mutuo da pagare da sola…non ho più una matricola, non ho un futuro, non ho più niente.
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