Un grazie al dott Fabbri, un chirurgo che fa la differenza
Si sente parlare sovente di eccellenza sanitaria, ma quali prerogative costituiscono l’eccellenza di un reparto ospedaliero? Sicuramente la modernità delle attrezzature, la strumentazione innovativa, l’aggiornamento del personale, l’ottimizzazione della gestione operativa, e molto altro. La differenza, però, la fa il medico-chirurgo, la sua preparazione, la sua esperienza, la sua umanità, la sua dedizione alla professione, quindi al paziente. Senza tale commistione, l’eccellenza viene depauperata, perde sostanza. Non è un caso che, in Italia, vi siano molte eccellenze sanitarie di sostanza: tuttavia, è pur vero che, qualche volta, la malasanità è mascherata da eccellenza. Come può orientarsi il paziente? Certamente, scegliendo l’eccellenza “di sostanza”, ma anche un chirurgo eccellente. Nostra zia 57enne, sofferente di una grave forma di artrosi, localizzata agli arti inferiori, ha trovato il suo chirurgo eccellente al reparto di Ortopedia di Livorno. Il dott. Fabbri è un professionista di altissimo livello, le cui prerogative sono note in città e altre sedi, dove ha operato e maturato, nel corso degli anni, vasta esperienza. Nostra zia e noi familiari, siamo grati a questo chirurgo per aver riabilitato un arto malato e restituito vitalità ad una persona che, prima dell’intervento camminava a fatica. In sintesi, la differenza tra il piede operato anni fa, al Rizzoli di Bologna, ed il piede operato a Livorno, dal dott. Fabbri, è inesistente. Entrambi, interventi perfetti, con esito eccellente.
Cecilia e Antonio Esposto
Riproduzione riservata ©