Troppe antenne nei quartieri nord. Qualcuno ci tuteli

Vorrei informare anche su questo canale di comunicazione ,come negli ultimi anni nei quartieri nord della nostra città si siano diffuse antenne di Stazioni RadioBase per telefonia mobile. Nella zona del quartiere Sorgenti vicino agli impianti sportivi dove tutti i giorni ragazzi e bambini fanno attività si sono stazionate ad ora, nel raggio di 1-3 Km ben oltre 7 antenne.

Così le antenne compaiono dovunque, senza che le Amministrazioni Locali abbiano ancora stabilito dei concreti criteri  e  vincoli di Pianificazione, senza che esse controllino rigorosamente i nuovi progetti sottoposti alla loro approvazione,  e senza che siano state  poste in essere serie campagne di monitoraggio  del livello delle radiazioni  esistenti  sul territorio.

Occorre che i cittadini i quali rischiano la  vicinanza di nuove  antenne possano avere reali preventive informazioni sulle nuove installazioni; in particolare i dati tecnici degli impianti  vanno diffusi prima della concessione delle autorizzazioni.

E’ indispensabile imporre sugli impianti l’uso di limitatori piombati  della massima potenza trasmettibile. Occorre una rigorosa Pianificazione  da parte dei Comuni della collocazione degli  impianti.

Tutto questo sicuramente non c’è stato e la cittadinanza non ha avuto comunicati al riguardo.

Oltre tutto anche il 26 dicembre si sono visti operai all’interno della struttura sportiva che lavoravano sulla realizzazione della nuova antenna posta a 10 metri di distanza dall’altra già esistente! Vorrei sapere perché il cittadino non sia tutelato in maniera adeguata riguardo questo problema, chiamato elettrosmog.

Vorrei capire come si misura l’amministrazione comunale al riguardo, e quanto sia informato della situazione attuale in questi quartieri.

Vorrei non ultimo richiamare l’attenzione a persone competenti in materia per capire se è un mio allarmismo oppure la salute del cittadino è esposta a rischi e se esiste un “Principio di Precauzione”

Un cittadino.

Michel Guillet

La risposta di Arpat – Tutti gli gli impianti di telecomunicazione pubblica e quindi anche per la telefonia cellulare devono essere autorizzati prima della loro realizzazione.
L’autorizzazione viene rilasciata ai gestori dal Comune sulla base di una valutazione preventiva di ARPAT che determina l’impatto provocato dai campi elettromagnetici emessi da queste sorgenti.
Gli impianti sono distribuiti sul territorio in base alla densità della popolazione e sono quindi concentrati prevalentemente nelle aree urbane densamente abitate. Nel comune di Livorno risultano attualmente esistenti:

– 36 impianti RTV (antenne Radio-televisionecompresi i ponti radio)
– 344 impianti SRB (antenne dei cellulari)

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