Toncelli: “Solidarietà ai dipendenti Bellabarba”
Questa mattina Cristiano Toncelli, candidato sindaco di Progetto per Livorno, ha incontrato alcuni dipendenti della ditta Gaetano Bellabarba & C. Srl, ascoltando la loro preoccupazione per il futuro. L’azienda si trova in fase di concordato liquidatorio. La cassa integrazione è stata confermata fino al 22 ottobre, ma in attesa del relativo decreto ministeriale non viene pagata. La causa di tutto è, come noto, la questione della discarica del Limoncino, la cui risoluzione è appesa alle decisioni della magistratura, che tutti dovranno attendere e rispettare. Abbiamo però appreso che nei giorni scorsi il Comitato del Limoncino ha presentato istanza formale di fallimento dell’azienda, al preciso scopo di provocarne la chiusura e il licenziamento dei dipendenti. Cristiano Toncelli ha allora portato la solidarietà di PpL a coloro che rischiano di perdere il posto di lavoro in un momento di grave crisi economica. “L’atto del comitato è vile e oltraggioso” – ha detto Toncelli – “verso dei lavoratori che non hanno alcuna responsabilità se non quella di difendere quel posto di lavoro che è necessario a sostenere loro e le loro famiglie. Il lavoro oggi va difeso, non offeso!”. Toncelli ha anche colto l’occasione per parlare delle colline. “Ne abbiamo abbastanza di lezioni da parte di un comitato che include persone che si sono rese responsabili di estese e ripetute violazioni dei regolamenti urbanistici. Persone che hanno goduto in passato di una protezione politica, mentre adesso esiste pure una lista civica chiamata ‘dasul’ (‘Difendete gli Abusi sul Limoncino’?). Ci dichiarino allora questi presunti ambientalisti”, ha chiesto Toncelli, “se sono favorevoli o meno all’abbattimento degli abusi edilizi che sono stati compiuti!”. Toncelli ha poi chiuso parlando più in generale del regolamento urbanistico. “Ritengo che l’attuale normativa sia troppo restrittiva e non consenta uno sviluppo armonico delle attività agricole sulle colline e una valorizzazione dei borghi. Il nuovo Piano Strutturale, pur andando sempre nella direzione della tutela, dovrà allentare quelle norme eccessive che hanno finito per limitare i cittadini rispettosi delle leggi, mentre altri si sono permessi di ignorarle. Facciamo una norma giusta e facciamola rispettare. Perché la legge sia uguale per tutti”.
Progetto per Livorno
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