Tende blu a Banditella, replica la Livorno 1948

La dirigenza di Livorno 1948 Baseball preso atto di quanto riportato nell’articolo su Qui Livorno, precisa quanto segue:
Negli anni 90 Livorno e’ stata sede di diversi tornei di softball e baseball, addirittura europei, svolti con estrema professionalita’. Abbiamo cercato di rispolverare quelle magnifiche esperienze, creando nuovi eventi come appunto questo torneo internazionale dedicato ad Alfredo Sisi, padre del baseball livornese.
Un evento sportivo rivolto a ragazzi under 15 provenienti non solo dalla Toscana, ma da tutta l’Italia è Europa, consapevoli della ricaduta economica sul tessuto commerciale livornese che tale iniziativa avrebbe potuto produrre, non solo a livello delle strutture alberghiere. In tutta l’italia, quando si creano simili eventi, tutte le autorità militari e civili della città ospitante, collaborano al fine di rendere possibile tali iniziative che non hanno nessun fine di lucro, ma bensì di promuovere uno sport pulito tra i giovani, con un interscambio culturale tra le diverse realtà. Ecco che a Parma, come a Sala Baganza, come ad Arezzo, la protezione civile crea una tendopoli per ospitare le oltre 12 squadre presenti. Ecco che a Milano e comuni limitrofi c’e’ la Croce Rossa. Ecco che ha Nettuno la Polizia di Stato mette a disposizione le sue strutture. Quello che non capiamo invece perché a Livorno per quattro tende messe a disposizione gentilmente e gratuitamente dagli enti pubblici, montate con risorse umane della Livorno 1948, si sia sollevato un tale polverone, addirittura assurdi timori di un arrivo profughi. Ci chiediamo perché in questa città che purtroppo vive problemi ben piu’ gravi, per quattro tende, si possa distogliere dal loro quotidiano e utile lavoro, le autorità cittadine per semplici informazioni che si sarebbero potute ottenere tranquillamente e direttamente dagli addetti ai lavori della nostra società sportiva, in questi giorni sempre presenti e sempre disponibili, magari evitando anche di fare foto dall’esterno che con la rete presente, hanno ricreato una falsa situazione di un lager. Amareggiati per quanto accaduto, confidiamo comunque nella buona riuscita di questa manifestazione giovanile.

Andrea Comparini Presidente Livorno 1948 Baseball a.s.d.

L’articolo – Le tende blu del ministero dell’Interno a Banditella (nella foto di Simone Lanari). Arrivano i profughi? Sì, no, forse. Non sono certo passate inosservati i quattro tendoni sistemati sul campo da baseball da alcuni giorni tanto che in molti hanno subito pensato a un imminente arrivo di un gruppo di immigrati in città. “Noi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione al momento”. Questa la risposta al nostro cronista –  che cercava di dare una risposta alle numerose mail giunte alla nostra redazione da parte di cittadini che chiedevano spiegazioni – giunta la mattina del 20 agosto da parte di Protezione Civile, Prefettura e Comune all’oscuro al riguardo. Una presenza, quella delle tende, che stava dunque assumendo i contorni di un giallo fino a che non è arrivata la risposta da parte di chi è “dentro” al torneo. Si tratta infatti di una sorta di area accoglienza per atleti in arrivo a Banditella da tutta la toscana per un torneo seniores che si disputerà il 22-23 agosto. E’ la prima edizione a cui ne seguiranno altre gli anni successivi. Verranno disputate due partite al giorno e tra una e l’altra i giocatori potranno alloggiare nelle tende, appunto, fornite dal comando dei vigili del fuoco all’organizzazione del torneo, la Livorno 1948.  “Non sapevano nulla? Abbiamo avvisato la questura in quanto manifestazione sportiva nell’ambito dell’ordine pubblico”, spiega la fonte che aggiunge: “Perché le tende dell’Interno? L’ente che le fornisce non fa storie se non vi è, come in questo caso, alcun esborso in termini economici”.

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