Tari, la scelta di abbassare l’Isee penalizza le fasce più deboli

Grazie di questo “regalo” che l’amministrazione Cosimi con l’appoggio di Nebbiai hanno lasciato ai cittadini (769) che hanno reddito ISEE inferiore a € 5.500,00 categoria di persone definite con”grave disagio sociale e economico” dovranno pagare interamente la TIA , escludendo dal pagamento coloro che hanno ISEE inferiore a € 4830.00,00. Era quanto meno corretto comunicare anticipatamente, magari assieme alla dichiarazione scritta a caratteri cubitali sui quotidiani ( Tassa sui rifiuti: sarà un po’ meno cara) agli esclusi che il tetto sarebbe stato abbassato, e non dopo l’invio della tassa al domicilio. E ancora di più l’amministrazione comunale doveva mantenere le promesse mantenute. L’amministrazione aveva il dovere civico di mantenere le promesse fatte. Voglio ricordare, a coloro che frequentano circoli filantropici, che la crisi è tuttora presente anche in maniera peggiore, pertanto l’avere abbassato il finanziamento a € 403.094,00 del 2014 rispetto ai € 504.000 è stata una scelta che va a colpire appunto persone “con grave disagio sociale e economico” e da una amministrazione cosi detta di sinistra è paradossale.

Andrea Giovannelli

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