Tamburini: “Il bilancio dei primi due anni M5S? Hanno fatto peggio dell’ex partitone”
E’ sempre difficile e spesso inutile fare previsioni in politica, ad esempio sulla possibile fine (molto) anticipata dell’esperienza grillina a Livorno, pure in presenza dei tanti fronti aperti dal nostro ingegnere, soprattutto sul versante giudiziario, con una situazione amministrativa- politica però che appare debole soltanto in apparenza . E’ vero, balla un solo consigliere di maggioranza, ma intanto si è sfasciato Buongiorno Livorno, questa si un’ ipotesi prevedibile, l’alleanza tra la sinistra dura e pura, si fa per dire, e quella radical chic, da salotto cioè, era impossibile che durasse e poi le altre opposizioni sono silenti ed inerti, ad eccezione dello stoico Valiani. Il gruppo Pd è ancora frastornato, Cannito sembra aver perso il suo smalto e la consigliera azzurra, come rilevato dallo stesso Matteoli, sta studiando. Qui siamo pertanto ragionevolmente certi che forti scossoni non vi saranno, i pericoli semmai potrebbero venire dalla magistratura , abbiamo l’avviso di garanzia connesso alla scellerata richiesta di concordato per Aamps, sembra che a questo proposito l’accettazione praticamente senza riserve da parte del giudice competente, abbia causato una notevole sorpresa in quegli ambienti, poi insiste il pesante esposto dei legali di Bellabarba che accusano il Sindaco di essersi comportato nella vicenda del Limoncino, non come arbitro, ma da dodicesimo giocatore della squadra avversaria. Infine, da ultimo, per ora, ma non ultima come importanza, abbiamo la diffida del direttore generale che sostiene di essere stata “costretta” a sottoscrivere una lettera di dimissioni in bianco, al momento della sua assunzione e dato che potrebbe non essere la sola ad aver avuto tali pressioni, è possibile pensare a ulteriori sviluppi della controversia in atto. Comunque, anche se fare previsioni è difficile, facile mi sembra invece valutare il bilancio di questi due anni di mandato: i pentastellati sono riusciti nell’impresa, da me ritenuta impossibile, di peggiorare la disastrata eredità lasciata dall’ex partitone ed a questo punto, ritengo che, se si vuol bene alla città, sia ineludibile il ritorno al voto e magari provare a cambiare davvero verso.
Bruno Tamburini Lega Nord
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