Tagli alla polizia. Solidarietà della Vaccaro? “Grazie, ma il suo partito è responsabile”

Sono candidato e capolista nella lista “Un’Altra Livorno”, a sostegno di Andrea Raspanti sindaco. Da 26 anni presto servizio come agente della polizia di stato nella questura di Livorno, sempre attivo prima nel Siulp, fino a pochi giorni fa nel Silp Cgil  come segretario provinciale, in difesa di chi lavora in polizia e di un modello di sicurezza condiviso e partecipato con la cittadinanza. Apprendo con piacere e stupore della solidarietà che la candidata Vaccaro esprime a noi, poliziotte e poliziotti, per i tagli che il nostro settore sta subendo, con conseguenze gravi sia per le nostre condizioni di lavoro, sia per la qualità del servizio reso. Grazie per la solidarietà. Lo stupore invece deriva dal fatto che i partiti in cui la signora Vaccaro ha militato e milita, Pdl prima e Ncd oggi, hanno avuto ed hanno gravi responsabilità in meriti ai tagli in questione. Vorrei che questa campagna elettorale non fosse usata, ancora una volta, per esprimere vicinanza e solidarietà pelosa e discutibile. Come si fa a far passare l’idea secondo la quale la destra è vicina alle forze dell’ordine, mentre i peggiori tagli al settore sicurezza sono venuti proprio da quei settori politici? Si riducono personale, mezzi, risorse economiche, poi si fanno proclami allarmistici sulla sicurezza e si esprime una facile e strumentale solidarietà. Attenzione, le mie critiche non riguardano solo la signora Vaccaro e il centro-destra. A Livorno, ma non solo, la sinistra, o quella sedicente tale, ha sempre considerato i temi della sicurezza lontani, alieni da sé stessa, ritenendoli temi della destra. La sicurezza invece è un bene comune, è un bisogno che diventa diritto di tutte e tutti. Sarebbe l’ora che la destra , come fa la Vaccaro, la smettesse di esprimere una consuetudinaria, facile e strumentale solidarietà da una parte, tagliando personale, mezzi e risorse dall’altra. Da sinistra voglio che si cominci ad affrontare la questione con competenza e fuori da pregiudizi inutili e dannosi. Per questo ho accettato la proposta di candidatura. Invito la signora Vaccaro ed altri candidati a confronti diretti e pubblici, fuori da strumentalizzazioni e populismi, su quale tipo di sicurezza vogliono per Livorno. “Un’Altra Livorno” e il candidato Andrea Raspanti hanno delle loro proposte; discutiamole. Nel frattempo Vaccaro per il centro-destra e Ruggeri per il Pd, dedichino piuttosto più tempo ed energie a fermare i loro vertici di partito, il ministro dell’interno Alfano ed il presidente del consiglio Renzi, nella opera di tagli alla sicurezza.

Luca Filippi capolista “Un’Altra Livorno” per Andrea Raspanti sindaco

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