Sversamenti di gasolio: problemi di salute a Stagno

Una  grave e paradossale situazione si è creata dopo lo sversamento di idrocarburi nel canale dello Scolmatore dell’Arno. A farlo notare, scrivendo una lettera a tutte le autorità, è proprio il partito della Rifondazione Comunista che sottolinea con una missiva in particolare la pesante situazione che si è venuta a creare in zona Stagno Vecchio. Dopo oramai parecchi giorni dall’ “incidente” accaduto alla tubatura della raffineria Eni, che trasporta i carburanti dalla raffineria di Stagno fino a Calenzano, nessuna delle autorità preposte alla salvaguardia ambientale si è fatta viva, né qualcuno del Comune, né della Provincia. In zona da giorni gli abitanti denunciano forti cefalee, mal di testa, soprattutto nelle ore serali e mattutine dove l’odore intensissimo di idrocarburi quasi non consente di stare fuori all’aria aperta. “Da qui allora abbiamo deciso – scrive il Partito della Rifondazione Comunista-  di scrivere alle autorità politiche, Sindaco e Presidente della Provincia, ma anche ai vari uffici ambiente sia del Comune, sia della Provincia di Livorno e per finire al Prefetto di Livorno in quanto di fronte, a nostro avviso, ad una situazione particolarmente grave.

Ecco il testo integrale della lettera inviata alle autorità

“Illustrissimi, con la presente siamo a segnalare la preoccupante situazione di inquinamento ambientale che si è venuta a creare dopo la rottura/tentativo di furto della condotta Eni che dalla raffineria di Stagno arriva a Calenzano.  Nonostante i tempestivi interventi delle ditte preposte che ancora oggi stanno lavorando sul territorio, permane nella zona abitata di Stagno Vecchio, principalmente lungo la via G. Fattori che costeggia l’argine dello Scolmatore, un persistente odore di idrocarburi.

A parte gli articoli di stampa di questi giorni, i cittadini della zona interessata, ad oggi, non hanno ricevuto nessun tipo di informazione e tanto meno rassicurazioni dagli enti preposti alla salvaguardia ambientale.
In questi giorni i cittadini lamentano, soprattutto nelle ore serali e mattutine, forti cefalee dovute al rafforzare degli odori accentuati forse anche dall’umidità calante. Oltre che la preoccupazione per lo stato di salute delle persone, denunciamo forte preoccupazione per possibili conseguenze verso animali d’affezione e della fauna locale, oltre che per l’ambiente circostante.
Quindi con la presente chiediamo che la comunità citata sia formalmente informata sullo stato reale delle cose, in particolare per i rischi per la salute umana e animale il prima possibile da parte delle autorità competenti.
Ricordiamo che dallo sversamento sono oramai passati diversi giorni e che nessuno, ribadiamo nessuno, ne da parte amministrativa, ne da parte tecnica, si è espresso o ha comunicato ai cittadini informazioni utili rispetto all’accaduto e questo noi lo riteniamo assai grave.
Chiediamo che si intervenga subito, anche per l’accertamento di eventuali responsabilità riconducibili a precise persone e che si faccia quanto prima ad eseguire le bonifiche necessarie in una zona, come quella di Stagno, già assai martoriata dal punto di vista ambientale.
Certi che vorrete prendere seriamente in considerazione questo nostro accorato appello, cogliamo l’occasione per porgere i nostri più cordiali saluti.”

Il Segretario Comunale del P.R.C.
di Collesalvetti
Alberto Benedetti

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