Le spese online del sindaco? Non è una novità di Nogarin

Gentile redazione,
ho letto sui quotidiani locali che il Sindaco ha pubblicato le spese di missione. La notizia è stata data con enfasi e come elemento di novità, introdotto per volontà di Nogarin. In realtà non è una vera e propria notizia, in quanto tutti gli amministratori sono obbligati a rendere noti una serie di atti e documenti dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicazione, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”. In particolare l’articolo 14 prevede una serie di obblighi di pubblicazione di documenti concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico (compreso il Sindaco), tra cui l’atto di nomina o di proclamazione, il curriculum, i compensi di qualsiasi natura
connessi all’assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici (l’oggetto della notizia), i
dati relativi all’assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti, gli
altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l’indicazione dei compensi spettanti. Come si può facilmente notare i quotidiani hanno fatto passare per novità un obbligo di legge (per essere precisi il Sindaco aveva 3 mesi di tempo per pubblicare quanto richiesto, Nogarin lo ha fatto dopo un mese). Senza intenti di polemica, ma sorge spontanea la seguente domanda: perchè è stata riportata con enfasi una “notizia”, passata evidentemente dall’ufficio stampa del Sindaco, senza citare l’obbligo di legge e senza verificare l’effettiva novità? Si segnala che già l’Amministrazione precedente aveva attivato sul sito del Comune, alla voce “Amministrazione Trasparente”, la pubblicazione di tutti i documenti previsti dal poco noto art. 14, per cui quanto attuato dal Sindaco non rappresenta certamente una novità.

Emiliano Carnieri

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