Solleciti di pagamento. Il “popolo delle barchette” risponde ad Aamps

Riscontriamo con la presente la vostra datata 10.6.2015 inviata ai Circoli Nautici nostri Consorziati con cui avete sollecitato e messo in mora gli stessi ai fini del pagamento delle fatture emesse per il servizio di pulizia e raccolta rifiuti, “svolto” quali soggetti concessionari del servizio. Considerato che si tratta appunto di un “servizio” per il quale chiedete un “corrispettivo”, con tanto di maggiorazione iva, e non certamente di un tributo (come quello che veniva imposto dal Comune di Livorno), ne consegue che la pretesa del pagamento della somma fatturata non può lecitamente fondarsi sulla mera occupazione di uno spazio, uno specchio acqueo nella fattispecie, e sulla solo potenziale attitudine a produrre rifiuti da parte dei soggetti detentori degli spazi, ma presuppone invece, ed anzi, impone, che il servizio di smaltimento rifiuti sia stato effettivamente reso, ed anche in maniera continuativa.
Poiché ci risulta che detto servizio, invece, non sia mai stato reso né nel secondo semestre dell’anno 2014 e neppure nel corrente anno, dato che nessuna imbarcazione dell’ATI è passata lungo i Fossi per effettuare la pulizia e tanto meno la raccolta, ne consegue che non Vi è dovuta alcuna somma da parte dei Circoli nautici concessionari.
Evidenziamo peraltro che nel nostro caso, non vi è neppure la sopra richiamata attitudine a produrre rifiuti, in quanto i posti barca dei nostri Consorziati oggetto delle concessioni demaniali sui Fossi Medicei cittadini sono posti barca non di un porto turistico, ma di diversi punti di ormeggio, dove è possibile solo il semplice stazionamento dell’imbarcazione, trattandosi di aree dotate solo di attrezzature minime indispensabili per l’ormeggio e l’alaggio di piccole imbarcazioni, con il risultato che mancando la vita a bordo non si spiega come vi possa essere anche la produzione di rifiuti.
Alla luce di quanto sopra, e contrariamente a quanto da Voi sostenuto, sussistono seri e fondati dubbi sulla legittimità dell’operata fatturazione relativa ad inesistenti operazioni di pulizia dei Fossi e di raccolta dei rifiuti e, pertanto, Vi chiediamo formalmente di voler provvedere a stornare le fatture emesse nei confronti dei diversi Circoli nautici nostri Consorziati, emettendo relativa nota di credito, non ritenendo dovuti gli importi nelle stesse indicati.
Si aggiunge inoltre che la questione è attualmente sub iudice avendo questo Consorzio, in nome e per conto dei circoli aderenti, proposto ricorso al TAR.
Confidando di aver chiarito i termini della questione, porgiamo distinti saluti.
Il Presidente

Piero Mantellassi

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