Lavoro, solidarietà per tutti? In questo caso no

Lavoro in un una Cooperativa dal 2001. Come in tanti altri posti di lavoro è arrivata la crisi. Quello che mi ha lasciata perplessa è stata la reazione da parte di molti colleghi (la maggior parte). E’ arrivata la notizia che ci sarebbe stato un calo di lavoro. Noi siamo circa 70 soci (di una Cooperativa, no di un’azienda), circa 8 sono stati assunti negli ultimi 4 anni (jolly). La reazione della maggior parte dei colleghi è stata quella di dire : “E’ colpa delle ultime assunzioni se ora ci riducono il contratto, vanno licenziati i jolly”, oppure altre frasi tipo: ” Noi non ci riduciamo di certo il contratto, vanno a casa i jolly”. Specifico che i cosiddetti “jolly” lavorano come noi, alcuni anche molto meglio di tanti di noi. Quello però che mi ha stupito ancora di più, è stato vedere le stesse persone che hanno pronunciato queste frasi, avere la faccia di andare a manifestare sabato 15 novembre per solidarietà alla Trw. Ho impressa una frase su uno striscione della Trw: “Se toccano uno, ci toccano tutti”. Mi viene veramente da ridere. Mi vergogno di essere collega di queste persone.
BARBARA.

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