Sinistra Ecologia e Libertà: non ci sono piaciute queste elezioni provinciali

Francesco Gentile, non a caso di un comune elbano, dove il patto del Nazareno con l’alleanza PD/FI ha permesso di far vincere Franchi. La riforma Del Rio ha l’unico risultato di contrarre gli spazi del circuito democratico, negando ai/alle cittadini/e di esprimersi su chi amministrerà enti territoriali che rimangono nel numero già esistente e con competenze importanti.

Non ci piace la politica degli annunci che parla di riforma del Titolo V della Costituzione e che poi compie atti di solo ridimensionamento delle risorse, umane e finanziarie, che tagliano i servizi e di restringimento degli spazi democratici.
Non ci è piaciuto, in questo quadro, la competizione politica livornese; tutta volta ad una rappresentazione autoreferenziale della politica.
Da una parte, ammiccando a Forza Italia livornese pur di garantirsi i voti dei consiglieri elbani per vincere, dall’altra aprendosi ad un civismo, con una chiara presenza nella lista di un esponente di destra, pur di battere il PD, ragione per la quale siamo rimasti perplessi del percorso della candidatura di Parodi.
Non ci è piaciuto l’effetto del meccanismo elettorale sulla rappresentanza di genere: dieci maschetti più il Presidente Franchi a fronte di sole due donne. Una Provincia, che continuerà a gestire strade, edilizia scolastica, ambiente dove entrambi i candidati erano supportati da consiglieri comunali eletti “promettendo” atti come per esempio la riapertura al traffico privato di Cosmopoli o la “sanatoria” del Limoncino.
Nonostante tutto auguriamo buon lavoro al Presidente Franchi e ai 12 consiglieri provinciali che sono stati eletti, promettendo che non faremo sconti, che saremo sempre pronti a denunciare cosa non ci torna e a fare opposizione anche fuori dall’Ente per la la buona politica.

Sinistra Ecologia Libertà Federazione Provinciale di Livorno

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