Sinistra anticapitalista sostiene gli orti urbani

Con l’assegnazione di piccoli appezzamenti, questo progetto è stato in grado di far rivivere un terreno abbandonato e trasformato in discarica e sta rappresentando, oltre ad una importante occasione di arricchimento sociale, un importante aiuto per la sopravvivenza di molte famiglie coinvolte. Il progetto assume inoltre particolare importanza perché si uniscono il contrasto all’abbandono e il rifiuto alla cementificazione ed al consumo – non necessario – del territorio con un evidente valore politico di opposizione alle politiche capitalistiche e speculative. E’ˆ chiaro che per comprendere e misurarsi con queste richieste sociali l’Amministrazione Comunale e il Sindaco hanno la necessità di  schierarsi chiaramente: o con la proprietà  privata, assecondando la distorsione del bene comune verso il profitto, o con una progettualità collettiva che crei socialità  e benessere diffuso. La situazione attuale vede la centralizzazione e l’espropriazione delle prerogative degli enti locali da parte delle funzioni centrali dello stato, tuttavia possono essere presi in considerazione strumenti di resistenza ed intervento non escludendo la modifica del piano regolatore in modo da riconoscere il valore sociale e culturale di un progetto alternativo alla cementificazione e dalle ricadute positive per la collettività  come questo degli orti urbani di via Goito. Ricordiamo che nel nostro paese il diritto di costruire non è insito nel diritto di proprietà  di un terreno, ma quest’ultimo è una concessione del pubblico e inoltre nella nostra Costituzione il diritto di proprietà è garantito solo in funzione alle sue funzioni sociali. Il rischio è che la proprietà  o le istituzioni riducano la vicenda ad una questione di ordine pubblico invece di affrontare le domande di socialità  e di corretto utilizzo dei beni comuni che emerge da questa situazione. Per questo sarebbe auspicabile che i lavoratori della CLC prendano coscienza del rischio di divenire strumento di devastazione ambientale e di degrado sociale. Per questo, insieme alla nostra solidarietà  agli occupanti degli Orti urbani di via Goito, invitiamo i lavoratori della CLC e i loro rappresentanti sindacali a prendere posizione contro le volontà  di scontro della direzione dell’azienda, che ormai ha evidentemente perso qualsiasi valore cooperativistico.

Sinistra anticapitalista Livorno

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