Sergio Landi: “Matteoli? Nessuno se lo è filato”
L’intervista del 4 giugno di Matteoli nessuno se l’è filata. Segno dei tempi? Eppure il patron del vecchio centrodestra livornese e di AN dice cose che meriterebbero un ragionamento. Non parlo delle attenuanti generiche e specifiche concesse ai 5 Stelle, né dello scivolone sulla Autorità Portuale “non faccio nomi ma dico Guerrieri ex PCI”. Ma del fatto che guardando in casa propria con sincera crudezza vede e non nasconde che Forza Italia non esiste. Dai 16564 voti del 2009 passa ai 2877 del 2015 sparpagliandosi tra neo sostenitori dei 5 Stelle, qualche lista marginale e l’astensione (24 mila in più suddivisi a destra e sinistra).
E’ pensabile ricostituire quel vecchio recinto da sempre minoranza a Livorno ? basta cambiare il fattore con lo stalliere ?.
Nel 2014 le forze sparse del centrodestra non raggiungevano i 12 mila voti. Eppure a Livorno nel lontano 2009 ci fu un area liberaldemocratica di tutto rispetto che si raccolse con 5000 elettori intorno a Guastalla libraio e uomo di cultura noto oltre la città.
Quel 2009 fu la eco dell’ultima battaglia ideologica (i 5 Stelle non c’erano) prima che cambiasse il modo di guardare alla politica : i fatti nudi e crudi prima della loro lettura geopolitica spesso di comodo.
Stare nel presente con la mente volta a ricostruire il passato anche con il più nobile o umano sentimento ( della rivincita) vorrebbe dire non sapere che qui, dal porto al Chioma, il mare è più salato che altrove. E che occorre aguzzare l’ingegno per navigare in mare aperto.
Sergio Landi
Riproduzione riservata ©