Sel: un mercato etnico in città
La campagna elettorale che stiamo vivendo sembra aver dimenticato la questione immigrazione a Livorno. Si ascoltano spesso slogan razzisti ed ovvietà, ma proposte concrete per quanto riguarda la cittadinanza, si potrebbe intanto dare a titolo onorifico ad ogni bambino/a nato a Livorno da genitori stranieri e sarebbe già simbolicamente importante. Nello stesso tempo si deve riorganizzare la Consulta degli Immigrati alla quale sarebbe doveroso dare la certezza di poter influire sulle decisioni della Giunta, al contrario di quello che è avvenuto fino ad oggi. In questo quadro di cambiamento del rapporto fra Amministrazione e cittadinanza è necessario realizzare un progetto del mercato etnico , eliminando per sempre la “blindatura” di Piazza Cavallotti e dando la possibilità ai venditori ambulanti di poter vendere merci qualificate e di provenienza certa dai loro paesi, che possa rappresentare una innovazione in questa città, facendo convivere artigianato, ristorazione e attività culturali. Tale proposta parte da un lavoro fatto da Sel nel tempo grazie alla compagna Mariella Valenti e dell’architetto urbanista Matteo Massarelli con l’approvazione delle Comunità degli Immigrati di Livorno a suo tempo interpellati. Sono state individuate aree livornesi dove iniziare a realizzare il progetto che non è mai stato preso in considerazione dall’Amministrazione uscente. Certo che un tale progetto ha tempi lunghi per la sua attuazione completa, ma se cominciassimo subito a lavorarci potremmo dare uno spiraglio di “serenità” ai venditori ambulanti stranieri e ai commercianti di piazza Cavallotti.
L’apertura del Mercato Etnico deve configurarsi come un concreto gesto di coesione economica e socio culturale fra le diverse cittadinanze presenti nella comunità cittadina, permettendo a tutti di sentirsi parte di essa. Livornopuntoeacapo è anche questo!
Andrea Ghilarducci Candidato Consiglio Comunale di Livorno SEL UXCL
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