Scuole d’infanzia, Sel: “Con le nuove normative si rischia l’effetto pollaio”

La volontà di dare una risposta alle esigenze delle famiglie è elemento prioritario di ogni politica legata all’infanzia ma non può andare contro le logiche di qualità. Le nuove normative rischiano di scatenare un effetto pollaio nei servizi comunali all’infanzia che va contro ogni logica educativa, scontrandosi contro la decennale tradizione cittadina legata all’eccellenza del servizio erogato. Siamo fermamente contrari alle modifiche del rapporto numerico e ovviamente al cambio di criteri sulla dotazione organica, in quanto svilisce tutti i criteri legati alla qualità del servizio erogato e alla professionalità stessa degli operatori. La logica di venire incontro alle esigenze legittime delle famiglie non può essere barattata in un modo così brutale. E’ in maniera evidente una concezione consumistica del concetto di servizi all’infanzia,che non appartiene alla tradizione culturale della città e più in generale alla concezione di “servizio” che ha la sinistra europea,dove la qualità è un asset centrale del rapporto fra stato e cittadino. Chi afferma il contrario si fa portavoce di una cultura di destra, legata esclusivamente al concetto di performance.
#Livornoopuntoeacapo significa anche questo e grazie a Sel nel programma di Marco Ruggeri è stato rimesso al centro delle politiche formative del Comune di Livorno la centralità del ruolo del Ciaf e del Cred.
Massimiliano Faraone
Candidato Consiglio Comunel Sinistra Ecologia Libertà – Uniti per Cambiare Livorno

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