“Sagra Baccelli, ma quale flop”
In particolare lavoreremo perché la Sagra dei Baccelli sempre di più torni ad essere veramente una fiera agricola come alle sue origini
L’assessore al Commercio del Comune di Livorno, Paola Baldari, traccia un bilancio della Sagra dei Baccelli.
La lettera dell’assessore – La Sagra dei Baccelli di domenica 3 maggio non è stata un flop, come qualcuno sembrava sperare, se non addirittura “suggerire” all’opinione pubblica, con foto postate alla stampa nelle primissime ore del mattino, relative a problemi tecnici (risolti in realtà in pochissimo tempo da funzionari comunali e Polizia Municipale).
L’Amministrazione Comunale esprime perciò la propria soddisfazione per l’esito della fiera, e rileva che la nuova dislocazione dei banchi (trasferiti com’è noto da via di Salviano a via dei Pelaghi), ha consentito, come auspicato, maggiore “ariosità”, migliori condizioni di sicurezza, e non risulta che abbia creato particolari disagi, né, come detto, abbia influito negativamente sull’affluenza. Tutti gli spazi messi a disposizione dal Comune sono stati utilizzati, compresi quelli attigui alla chiesa, che l’Amministrazione aveva autorizzato con apposita delibera di Giunta. Siamo dispiaciuti per le critiche del Comitato che negli anni passati collaboravano all’organizzazione della sagra; critiche che ci sono apparse però del tutto pretestuose, in quanto, come detto, lo spostamento dei banchi era stato deciso per consentire il passaggio dei mezzi di soccorso. Una scelta ineludibile, per garantire l’incolumità dei visitatori e commercianti. L’anno passato infatti la Protezione Civile aveva verificato che con il vecchio assetto, la situazione di mancanza di sicurezza era inaccettabile. Naturalmente, tutto è migliorabile, attendiamo anche l’esito del questionario di gradimento distribuito dalla Confesercenti tra gli operatori, per verificare se per l’anno prossimo è possibile effettuare aggiustamenti che vengano incontro alle esigenze di tutti. In particolare lavoreremo perché la Sagra dei Baccelli sempre di più torni ad essere veramente una fiera agricola come alle sue origini. E, nel ribadire ulteriormente la massima disponibilità da parte dell’Amministrazione, respingendo le accuse di non essere stati collaborativi e aperti al dialogo con i cittadini, con gli operatori, con il Comitato stesso, ci auguriamo per il futuro maggiore collaborazione da parte di tutti. L’Amministrazione desidera infine ringraziare il Corpo dei Vigili Urbani, presente fin dalle prime ore del mattino, a differenza di quanto qualcuno ha affermato: due pattuglie per la viabilità, più una per i controlli commerciali, più un ispettore, oltre ai funzionari dell’Ufficio Commercio, che hanno lavorato per l’intera giornata di festa.
Paola Baldari Assessore al Commercio
Come è ormai noto dopo 123 anni la festa più antica di Livorno è stata spostata dalla sua sede tradizionale per “motivi di sicurezza” verso via dei Pelaghi (clicca qui per leggere le motivazioni dell’assessore e le polemiche relative). Ma domenica 3 maggio ad alzare nuovamente la voce sono i commercianti di Salviano che hanno deciso di inviarci un reportage fotografico (che alleghiamo in fondo all’articolo) e una lettera in cui protestano per la mancata sicurezza (tanto sbandierata dall’amministrazione che ha scelto questa nuova location proprio per questo motivo) e per il caos che si è venuto a creare a causa di un mancato controllo delle forze dell’ordine.
Ecco il testo integrale della lettera dei commercianti di via di Salviano – “Salve, vi scrivo perché vorrei segnalarvi un fatto alquanto grave per quanto riguarda lo svolgimento della Sagra dei Baccelli che, come tutti gli anni si svolge nel quartiere di Salviano. Quest’anno, per punto preso, è stato deciso di non farla più in via di Salviano come è sempre stato, ma in via dei Pelaghi. Stamattina, parlo a nome di tutti i commercianti della via di Salviano, ci siamo ritrovati a dover assistere a uno scorrimento del traffico davvero pazzesco! Una strada a doppio senso di marcia con parcheggiati su ambo i lati i furgoni in attesa di un impensabile collocamento! Tutto questo nemmeno regolato da una forza dell’ordine che almeno dirigesse il traffico! Noi siamo stati esclusi completamente dallo svolgimento della fiera per non aver voluto chiudere una strada un giorno, come è sempre stato fatto tutti gli anni! In più tutto questo è stato fatto in nome di una maggiore sicurezza a quanto pare evidentemente non garantita da nessuno! Chiedo quindi a nome di tutti i commercianti che questa cosa sia resa nota, almeno per far capire che è stata decisamente una scelta azzardata forse un po’ troppo! E se qualcuno avesse bisogno di un mezzo di soccorso? Non si ostacolerebbe così la riuscita di un pronto intervento? E poi dove comunque dovrebbe parcheggiare la gente che viene alla fiera? A voi i vari giudizi”.
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