Romano: riduzione dei rifiuti? Ci prendono in giro!

Giovedì scorso ho frequentato la prima lezione del corso gratuito sulla gestione dei rifiuti tenuto a Livorno da Rossano Ercolini, esperto di livello internazionale idolatrato dal M5S in campagna elettorale e poi snobbato a favore dei soliti incompetenti col bollino “di partito”. Infatti al corso c’erano molti cittadini ma nessun rappresentante istituzionale del M5S.
L’ennesima prova dell’ignoranza crassa sulla gestione dei rifiuti da parte degli enti preposti l’ho avuta apprendendo da un volantino della “settimana della riduzione dei rifiuti”: Comune e Aamps per parlare di riduzione dei rifiuti contribuiscono ad aumentarli stampando volantini, anziché utilizzare esclusivamente i social network e la pubblicità su giornali e Tv.
Sul volantino sono elencate le iniziative, davvero penose, previste durante la “settimana”: coinvolgimento una tantum di due o tre classi scolastiche, qualche bancarella e spettacolino…e poi tutto come prima. E’ per questa fetecchia che paghiamo da anni assessori, dirigenti e manager?
Se fossero venuti al corso di Ercolini avrebbero appreso, gratis, che per ridurre davvero i rifiuti (quindi i costi di gestione che dissanguano Aamps e le nostre tasche) serve innanzitutto applicare la tariffa puntuale (a peso) su una raccolta porta-a-porta estesa, inoltre vanno promosse iniziative contro l’usa-e-getta nelle manifestazioni e nelle pubbliche amministrazioni, azioni permanenti per il riutilizzo dei prodotti, diffusione dei negozi di prodotti “alla spina” e così via.
Così a Treviso sono arrivati a produrre solo 350 kg di rifiuti per abitante all’anno, contro i quasi 700 kg di Livorno.
Niente di tutto ciò è stato fatto dal Comune di Livorno, prima PD e poi grillino, né da Aaamps, nonostante il dimezzamento dei costi di raccolta e smaltimento costituirebbe di per sé un eccellente piano di salvataggio aziendale.

Andrea Romano – Resistere! Azione Civica

Riproduzione riservata ©