Romano: primo anno a 5 Stelle…senza stelle

Volendo fare un bilancio di questo primo anno di amministrazione “grillina” a Livorno, è opportuno a mio avviso concentrarsi anche sui cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle, che si chiama così non perché sponsorizza gli hotel di lusso ma perché il suo programma si caratterizza per 5 punti: acqua pubblica, rifiuti zero, mobilità sostenibile, energie rinnovabili e trasparenza.
Per quanto riguarda l’acqua pubblica, mi pare che non ci sia ancora la minima idea di come ripubblicizzare ASA, neanche se ne parla nelle commissioni. Due anni fa proposi una fusione con GAIA per risolvere i problemi di entrambe le aziende oppure di ricomprare le azioni del socio privato, utilizzando i ricavi di ASA Trade o riconvertendo i canoni arretrati, ma è tutto finito in cantina.
Rifiuti zero: le difficoltà di AAMPS hanno portato al blocco dell’estensione del porta-a-porta, ma se la sono cercata viste le nomine totalmente inadeguate al vertice aziendale. La commissione d’indagine istituita dal Consiglio comunale ha poi deciso di agire a porte chiuse pur non essendo obbligata a farlo, il che dice tutto anche sul punto riguardante la “trasparenza”.
Mobilità sostenibile: la stretta sulle sanzioni per chi si comporta in maniera incivile è un bel segnale, ma per pedonalizzare davvero il centro e puntare sul trasporto pubblico serve ben altro e per adesso siamo ancora fermi alle solite liti tra giunta e CTT, come quelle tra Nebbiai e Fontana di qualche anno fa.
Energie rinnovabili: non pervenute. Eppure ci sono possibilità di ogni tipo, dalle centrali kite-gen per le imprese fino ad un nuovo regolamento edilizio che incentivi le abitazioni a dotarsi di impianti ad energia pulita.
Insomma, è ovvio che durante il primo anno gran parte del tempo va perso per conoscere la macchina amministrativa (proprio per questo raccomandai ai nuovi amministratori di circondarsi di veri esperti) ma ci sono casi di altre città che, pur avendo avuto una “rivoluzione” politica al vertice e con le stesse difficoltà finanziarie (se non più gravi), nel primo anno sono riuscite a concretizzare importanti risultati: Napoli, Parma, Messina, ecc.
Mi auguro perciò che il secondo anno sia per Livorno quello della svolta, dopodiché tutto scivolerà velocemente verso le prossime elezioni: se tutti i progetti non saranno già sui giusti binari difficilmente le promesse avranno il tempo di realizzarsi.

Andrea Romano – Resistere! Azione civica

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