Romano (Idv): Nogarin seglierà il coraggio o le sabbie mobile

“Te stai zitto, che hai pochi voti”, mi sono sentito ripetere per anni dai compagni di coalizione del PD, che alla fine hanno sbattuto fuori dal centrosinistra l’Idv, rompendo così l’argine verso il Movimento 5 stelle, accompagnando alla porta anche Sel, rompendo l’argine verso Buongiorno Livorno. La ricostruzione tardiva dell’alleanza non è servita a riconquistare una credibilità ormai perduta. Noi Idv la nostra cambiale, in cambio dell’avvio del porta-a-porta e della cancellazione del megainceneritore, l’abbiamo comunque pagata, da persone corrette e leali.
“Te stai zitto, che hai pochi voti”, mi sono sentito dire in questi giorni anche da qualche grillino, che nell’euforia del momento dimenticava che quest’arroganza quasi goliardica e tutta livornese non ha portato bene al Pd.
Pochi o tanti voti, non rinuncio a dire la mia e dopo cinque anni di battaglie in consiglio mi permetto di ricordare al nuovo sindaco Nogarin quali sono, a mio avviso, le priorità da affrontare da parte di chi vuole cambiare davvero. L’ho chiesto tante volte al PD, senza risultati apprezzabili, lo chiedo adesso ai grillini, sperando che il rinnovamento promesso non resti sulla carta.
Andrebbe innanzitutto rivoluzionata la macchina comunale: un nuovo segretario comunale, dinamico e competente, un nuovo comandante dei vigili, un capo di gabinetto con l’occhio clinico (da pescare magari tra i giovani ufficiali della Guardia di finanza) e soprattutto la rotazione implacabile di tutti i dirigenti. Ci vuole coraggio e determinazione, ce la farà Nogarin? Lo spero, altrimenti saranno cinque anni di sabbie mobili.
Poi, le società partecipate: per Aamps basta una telefonata al suo collega Pizzarotti (conosce l’uomo giusto per affamare gli inceneritori), per Asa ci vorrebbe un mandato a ripubblicizzare l’acqua, con un occhio agli incassi della vendita della rete gas da reinvestire in azioni. Ci vuole un coraggio da leone anche sulla mobilità sostenibile, altrimenti il Ctt resterà appeso per sempre ai fondi pubblici: perciò avanti con la tramvia e la pedonalizzazione del centro. Infine, la discarica naufragata: al suo posto non ci starebbe male un impianto eolico kite per produrre energia pulita e creare lavoro vero. Buon lavoro Sindaco!

Andrea Romano – Idv Livorno

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